Fuori Florio, entra Ambrosano

In assenza di notizie ufficiali si rincorrono le voci più disparate. Alla fine la notizia più sicura sembra quella della "defenestrazione" di Florio e dell'entrata in campo di Ambrosano, ossia  uno dei panchinari del Trio "Per il Futuro" il nuovo gruppo consiliare nato a settembre (leggi il programma manifesto) .

Ci sembra comunque la soluzione più scontata in quanto le alternative per il Sindaco erano veramente poche.
Nicoletti è inamovibile, non tanto per questione di appartenenza, quanto per il fatto che si è già dimesso da Consigliere e, quindi, farlo fuori dalla Giunta sarebbe come tagliarlo completamente fuori dall'Amministrazione.

Maiuri è anch'essa inamovibile, non tanto perchè fa parte del gruppo storico, ma più semplicemente per la norma "panda" delle quote rose. L'ostacolo poteva essere aggirato sostituendo la Vicesindaco con un'altra  donna. Francamente potremmo peccare di maschilismo, ma  non riusciamo ad intravedere una donna in grado di assumere un ruolo di primo piano nell'Amministrazione Spinelli. Ma quand'anche si profilasse all'orizzonte una outsider al momento sconosciuta, essendo probabile che Ambrosano (o chi per lui) si dimetta  ci sarebbe un problema di "assessori esterni".

Di Luccia, è vero,  per buona parte dell'inizio dello scorso anno e in questi ultimi mesi è stato piuttosto assente, ma, oltre ad avere un ottimo bacino elettorale,  è assessore da tanto di quel tempo, sfidando le usure delle intemperie  e delle amministrazioni, che è ormai considerato patrimonio dell'Unesco e in quanto tale intoccabile.

Non restava altro che il "povero" Florio, un intruso (e non usiamo un termine in voga in quest'ultimo periodo perchè possibile fonte di fraintentimenti) dell'ultima ora, che ci ha messo del suo risultando spesso assente in Giunta e sul territorio e che, per finire, non gode di buona stampa (neanche su questo blog). Fatte queste considerazioni  è, quindi, probabile che risponda a verità la voce secondo la quale il sacrificato sia proprio lui. D'altro canto il Trio premeva e Florio è stato sacrificato sull'altare del "Three is megl' che one", considerando che il Three serve subito, mentre lo One potrà servire eventualmente fra un paio di anni.
Qual è lo scenario probabile da oggi in poi? Un piccolo rimescolamento delle deleghe,  un contentino, in termini di deleghe ad personam, a Florio, le dimissioni da consigliere del nuovo assessore e la surroga di Chiariello (siamo ai 3/5 del cammino, i 217 voti di Chiarello in prospettiva pesano e, comunque, gli accordi preelettorali osservanda sunt!).
Ma cosa farà Florio? Sappiamo tutti che è entrato in lista con la promessa di essere nominato  vicesindaco. E' un fatto notorio, mai smentito, che è andato a dormire (dopo aver festeggiato con gli amici) con la fascia da Vicesindaco e che si è risvegliato al mattino con un assessorato di "peso" ma a lui poco congeniale. Nessuno ignora che nell'azione amministrativa (anche per sue colpe, per la verità) si è visto, spesso e volentieri,  "scavalcare" a livello mediatico e programmatico da altri assessori.
Incasserà quello che possiamo definire l'ennesimo "schiaffo" porgendo l'altra guancia?
Come diceva  Manzoni "Ai posteri l'ardua sentenza".