lunedì 18 luglio 2011

CHIACCHIERE ESTIVE: Lasciateli lavorare!

Siamo accusati (il blog e alcuni di coloro i quali commentano i post) di cercare il pelo nell'uovo e di voler tutto e subito da un'amministrazione "appena insediata".
Per quanto riguarda l'ultimo aspetto gli autori di questo blog hanno spesso fatto notare, in campagna elettorale, che lo slogan "Decidi di cambiare" era in realtà un ossimoro (leggi). E non è che la situazione sia cambiata dopo le nomine. Abbiamo un assessore e un delegato al PUC "in continuità" con la vecchia amministrazione. Abbiamo un "vicesindaco" che è stato tale dal 2004 al 2009. Abbiamo un assessore che oltre ad essere stato tale tale dal 2006 al 2009 lo è stato "in continuità" con il germano (anche se per la verità quest'ultimo è stato assessore solo per un anno). E lo stesso Sindaco è stato assessore dal 2001 al 2006 nonchè capogruppo del PDL. Si presuppone, quindi, che con alle spalle tale esperienza la maggioranza  non sia giunta impreparata alla meta e che, comunque, nel momento in cui si è preparato un programma si sia anche messo in piedi un progetto esecutivo. Ed è regola comune in amministrazione politica che i primi 100 giorni siano decisivi. E ne son passati 60....
Anche la giustificazione che Maurano fosse un padre-padrone accentratore non solo non giustifica chi se n'è accorto nel 2009, ossia dopo 8 anni ed una "messa alla porta", cosa che denota una "passività ed una accondiscendenza" non certamente lusinghiere, ma li rende compartecipi del disastro (che loro denunciano) amministrativo in cui versa il Comune.
Nonostante questo, il blog si è limitato a segnalare "piccole disfunzioni" e a dare "piccoli suggerimenti" che, con una certa immodestia, riteniamo siano stati in gran parte accolti dall'Amministrazione, rimandando il giudizio sulle "cose serie" al momento in cui, passata la cronica ed abusata "emergenza estiva" ci si potrà concentrare sulle problematiche serie che affliggono il Comune.
E su alcune  problematiche "estive" abbiamo cominciato  ad offrire spunti di riflessione. Abbiamo cercato sul sito del Comune il Regolamento per la concessione del suolo pubblico e le relative tariffe. Non abbiamo trovato nulla (una delibera di giunta prevede un nuovo piano che sembra limitato ai chioschi). Ci piacerebbe sapere se il Regolamento preveda concessioni permanenti e concessioni temporanee stagionali. Nel caso di risposta affermativa chi ha una concessione permanente può sfruttarla solo alcuni mesi continuando con le strutture ad occupare il suolo pubblico? Oppure, al contrario, chi ha una concessione temporanea può comunque occupare il suolo tutto l'anno? E qual è la differenza di tariffa tra occupazione permanente e quella stagionale? 

4 commenti:

  1. questi sono gli stessi amministratori che per 10 anni hanno portato Castellabate in questo stato con le loro scelte chi più chi meno, ma come oggi possono risolve i problemi !!

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  2. Ci sarebbe anche un'altra domanda: Chi occupa il suolo pubblico può alterare l'arredo urbano o usufruirne? Se sì, a quale condizione?

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  3. Chi occupa il suolo pubblico non può alterare l'arredo urbano che, di norma, non dovrebbe essere compreso nello spazio dato in concessione. Ma la realtà è diversa. Basta guardare che fine ha fatto la panchina nello spazio dato in concessione alla Pergola e gli alberi ivi presenti etc etc. sotto lo sgaurdo poco vigile dei .... vigili

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  4. la differenza di tariffa tra occupazione temporanea e annuale è la seguente:
    per un'occupazione annuale si paga un decimo di quella temporanea.
    Due conti:
    per quattro mesi di occupazione temporanea si paga 30(giorni)* 4 (mesi) * x (tariffa)= 120 X
    per un anno si paga 365 (giorni) *X/10 = 36,5 X
    In pratica conviene per l'utente chiedere un'occupazione annuale anche se lo spazio viene effettivamente occupato per pochi mesi. Mentre per il Comune è il contrario.
    C'è molto da riflettere.

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