lunedì 13 novembre 2017

Il Sindaco, la TARI e il MEF (Ministero dell'Economia)

Il Sindaco, nella diretta del Sabato, ha affermato che dedicherà una puntata alla vicenda TARI ma ha anticipato già che per il Comune di Castellabate non ci sono problemi.
Costabile si riferiva alla questione balzata agli onori delle cronache delle pertinenze e della parte variabile della tariffa e, con ogni probabilità, ha ragione. In realtà il problema di Castellabate riguarda un altro aspetto della tariffa parte variabile, e se il MEF nei prossimi giorni entrerà nel merito anche di questa questione, per il Comune di Castellabate potrebbero essere dolori.
Della TARI ci siamo occupati con più post:
In estrema sintesi (chi vuole approfondire può leggere i post) l'Amministrazione nel determinare la tariffa variabile per quanto riguarda i single ha utilizzato un coefficiente KB  ben al di sopra dei limiti di legge.
Infatti la norma prevede, nel massimo,  un KB = 1 che può essere aumentato del 50% ossia essere portato a 1.50. Gli Uffici nel calcolo hanno previsto un KB = 3.38.
Il Sindaco si è giustifico parlando di una deroga ma gli abbiamo dimostrato che, secondo, noi c'è un palese errore interpretativo (leggi i post).
D'altro canto lo riconosce lo stesso Sindaco nella proposta di deliberazione in merito al regolamento TARI:
Ossia il KB si può aumentare del 50% mentre  si può non tener conto del KA (che non c'entra in quanto riguarda la parte fissa).
Se il MEF dovesse chiarire anche questo aspetto Il Comune rischia di dover rimborsare nella migliore delle ipotesi (KB = 1,5) 146.000 euro, nella peggiore (KB = 1) 185.000 euro (al lordo delle riduzioni effettuate).

4 commenti:

  1. Consiglio comunale... Il solito monologo, e il solito silenzio intorno

    RispondiElimina
  2. Ammesso e non concesso che sia così mi vengono da fare alcune considerazioni:
    la minoranza che dovrebbe tutelare anche la cittadinanza che cosa sta facendo per mettere in chiaro questa cosa. Ammesso per assurdo che il coef. Kb sia stato aumentato al di fuori dei limiti di legge l'amministrazione sta mettendo le mani le mani nelle tasche dei cittadini. E oltretutto nelle tasche di tanti anziani che vivono da soli. E nulla vuol dire "tanto c'è lo sconto del 30% per gli ultrasessantenni" perchè comunque esso dovrebbe essere applicato, anche nel caso in cui Kb fosse uguale a 1. Ripeto se effettivamente KB non può essere aumentato oltre 1,5 il bilancio è ancora veritiero? E la corte dei Conti?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La minoranza ha fatto manifesti, interrogazioni, sollecitazioni su questo argomento ... basta vedere anche l'ultimo consiglio comunale...se poi siamo un popolo di "pecoroni" che neanche quando ci mettono le mani in tasca riesce ad alzare la testa allora con chi vuoi che dobbiamo prendercela.

      Elimina
    2. La minoranza ha fatto interrogazioni, manifesti etc. Ma visto che si lamentano spesso del fatto che le loro richieste rimangono puntualmente inevase hanno mai fatto una messa in mora ufficiale, hanno mai denunziato gli inadempienti per omissioni di atti d'ufficio. Se non l'hanno mai fatto perchè? Forse che va bene fare un po' di "ammuina" ma è meglio che i problemi non si affrontino!

      Elimina

Se volete rispondere ad un singolo commento cliccate su Rispondi sotto il commento stesso.