Un post di Aurelio, pubblicato sulla sua pagina FB, ha dato il via ad una serie di commenti sulla costruenda casa comunale.
Il giudizio unanime è che la Casa Comunale sia piuttosto "particolare" (pur non essendolo a stretto rigor di termini, "particolare" nel linguaggio politicamente corretto è sinonimo di "brutta")
Ovviamente quando parliamo di "gusti", senza far riferimento a ritrite citazioni latine, non c'è nulla di assoluto, tutte le opinioni sono legittime e tutte sono discutibili. Noi riteniamo che sia obiettivamente "non bella" e con il dott. Grande ci chiediamo perchè mai sono stati tagliati dei pini secolari che dovevano essere capitozzati per sostituirli con delle travi, fuori luogo e fuori contesto, che dovrebbero probabilmente esserne il simulacro (ce ne siamo occupati, leggete qui e qui ).
Nessuno ha rilevato, però, un altro aspetto ossia che i lavori procedono con calma olimpica ("calma olimpica" è un modo di dire, ma se i lavori continuano così arriviamo veramente alle Olimpiadi di Tokyo 2020).
Secondo il cartello di cantiere (messo solo dopo che ne avevamo lamentato l'assenza) i lavori sono iniziati l'11.1.2016. Sempre secondo il cartello i lavori dovevano durare 120 giorni (altro pasticcio segnalato con questo post ). Dovevano durare 4 mesi, ne sono passati 21 e i lavori non sembrano vicini alla conclusione (i calabresi direbbero che stanno a pedi i piru).
Certo, le varianti in corso d'opera, il maltempo (?), gli imprevisti contribuiscono al ritardo e nessuno pretende che, come in Cina, si costruiscano, chiavi in mano, 57 piani in 19 giorni ma... 21 mesi son 21 mesi!