Nell'ultimo post (leggi) avevamo dato conto della delibera con cui la Giunta autorizzava il Sindaco a nominare un legale che resistesse in giudizio contro la richiesta dell'ing. Francesco Lo Schiavo di vedersi riconosciuto il rimborso delle spese legali sostenute in un procedimento legato ad atti compiuti nella sua funzione di dipendente comunale.
In quel post avevamo espresso il nostro parere nettamente in dissenso con quanto sostenuto nella delibera di Giunta, ed i fatti ci hanno dato ragione.
Infatti il 15 dicembre il legale dell'ing. Lo Schiavo ha fatto una proposta transattiva che il legale del Comune ha ritenuto potesse essere accettata (leggi determina). Cosa è cambiato a livello di giurisprudenza nel lasso di tempo intercorso tra la delibera di giunta (6 dicembre) e l'accettazione della proposta transattiva (16 dicembre)? Eppure la Giunta si dilungava nell'elencare le motivazioni ostative al rimborso citando sentenze della Corte dei Conti, leggi e regolamenti. Secondo noi assolutamente nulla, considerato che il nostro dissenso lo avevamo già espresso sulla delibera. Non si potevano risparmiare le somme che si dovranno corrispondere al legale del Comune (che ovviamente, e giustamente, non lavora gratis et amore dei)?
Leggendo la determina ci erano sorti altri dubbi che in gran parte abbiamo risolto con una lettura attenta e comparata di tutti gli atti. Eravamo perplessi, per esempio, sul fatto che una transazione potesse essere autorizzata da un funzionario. In realtà la Giunta aveva delegato il legale ad esperire tutte le azioni, tra cui l'accettazione di proposte transattive, idonee a prevenire danni per l'Ente. Qualche dubbio rimane sul fatto che non ci debba essere, cmq, un passaggio in Giunta (ma è una questione per tecnici del diritto amministrativo quali noi non siamo).
C'è anche un'altra curiosità. La determina in oggetto è stata firmata dal Responsabile dell'Area IV in quanto, apprendiamo da una delibera di Giunta, c'era nella vicenda incompatibilità tra l'ing. Lo Schiavo e il responsabile dell'Area V. In pari data, però, è stata pubblicata all'albo un'altra determina, sempre avente ad oggetto il rimborso delle spese legali sostenute dall'ing. Lo Schiavo in altro procedimento, e questa è firmata dal responsabile dell'Area V.
E' ovvio che senza conoscere le carte e gli iter processuali è difficile ipotizzare quale sia il tipo di incompatibilità sorta in questa vicenda e assente nell'altra. Sarebbe interessante conoscerla, però, in quanto potrebbe essere importante ai fini della valutazione di atti emanati da altri organi comunali (che non riguardano né la vicenda né i funzionari in essa coinvolti).
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