giovedì 24 gennaio 2019

E Maurano gioca anche in... "trasferta"!

Con una lettera indirizzata a Trenitalia il consigliere Maurano chiede la messa in funzione dell'ascensore che porta ai binari 2 e 3 della Stazione Ferroviaria Agropoli - Castellabate. Così su FB il consigliere presenta l'iniziativa:


Il 30 gennaio 2018 un articolo annunciava che erano in via di completamento i lavori di restyling dello scalo ferroviario di Agropoli-Castellabate. Trenitalia infatti ha effettuato lavori migliorativi come i marciapiedi della banchina, l’ascensore per i disabili e i tornelli. 
Oggi sicuramente la stazione di Agropoli-Castellabate è migliorata nell’aspetto estetico ed infrastrutturale (pur sussistendo ancora carenze di posti auto, dato non imputabile a Trenitalia). 
C’è però ancora una mancanza importante. Infatti molti utenti hanno segnalato il non funzionamento dell’ascensore e la conseguente difficoltà d’accesso per le persone con disabilità o impedimento anche momentaneo. 
Stiamo parlando di una delle stazioni più importanti del Cilento, che abbraccia un’ampia zona e che vede l’utilizzo di molti utenti. Inutile sottolineare come il numero di questi aumenti vertiginosamente nel periodo estivo. 
Date le molte segnalazioni ricevute in questo ultimo periodo ho presentato richiesta ufficiale alla direzione territoriale delle Reti Ferroviarie Italiane e alla Direzione Regionale Campania di Trenitalia affinché si attivino per rendere funzionante l’ascensore in modo da rendere pienamente accessibile e innovativa la stazione di Agropoli-Castellabate.

E questo il testo della missiva:




4 commenti:

  1. dopo le poste i treni...è possibile che il Sindaco viva su Marte?

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  2. All'inizio dell'ottavo anno di amministrazione Spinelli, è doverosa qualche considerazione,cercando di essere quanto più obbiettivi possibili. L'amministrazione Spinelli ha sicuramente dato un'impronta nuova, ed ha fatto sicuramente delle opere che sono tangibili. ci sarebbe però da chiedersi quale indirizzo ha avuto nelle scelte, e soprattutto quale è l'obbiettivo che si vuole perseguire. Forse uno dei temi principali da affrontare, e su cui investire, sarebbe dovuto essere il completamento del piano regolatore, forse l'unico strumento che consente di programmare per tutti i settori dell'economia, uno sviluppo a lungo termine. Si sarebbe tutelato il territorio dalle svariate speculazioni edilizie (spesso opera di investitori forestieri con mano d'opera forestiera), e si sarebbe consentito ai locali, e magari agli imprenditori presenti sul territorio, una chance di crescita. La sensazione è ( ma lo dico senza polemica) che le cose siano state fatte un po alla rinfusa, in base alle opportunità che si avvicendavano, e senza un reale programma. il risultato è che l'economia locale (anche se ovviamente smentiti dagli amministratori), si va spegnendo, il corso Matarazzo è ormai saccgheggiato da friggitorie bar e negozi di basso livello, il ,lungomare perrotti morto, le frazioni neanche a parlarne. farebbe piacere qualche annuncio in meno(Cineteatro-polo scolastico-appartamenti di qualità-centro commerciale naturale-consulta degli operatori etc) e qualche dato reale in più, per esempio far funzionare la colonnina info point parcheggiata in piazza da anni e mai attivata, far aprire e lavorare gli info point presenti sul territorio, sistemare le strade e le discese a mare, rendere realmente sicuro e controllato l'intero territorio comunale, controllare e gestire le spiagge libere etc. tutte cose che non hanno bisopgno di grandi investimenti, ma di buons senso e volontà.e forse l'opera di cui nil territorio latita e che significherebbe realmente una svolta è un porto degno di questo nome. che sia San Marco, Santa Maria oppure Ogliastro, ma credere nell'unico lavoro pubblico che darebbe a pioggia un beneficio per tutti. Invece si programma la funicolare per castellabate, e si investono milioni nella casa comunale che , sicuramente funzionale, ma di dubbio gusto e senza nessun beneficio per il territorio, soltanto una bella vetrina per gli amministratori. Detto ciò magari un po più di presenza tra la gente, e meno alle inagurazioni e processioni. cordialmente C.O.

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    1. La mancanza del porto rappresenta impietosamente il fallimento degli amministratori che si sono succeduti negli ultimi 50 anni

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  3. A Maurà e l'ascemsor nella casa comunal???

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