mercoledì 7 novembre 2018

Maurano: Casa Comunale? Un "peso" sulle generazioni future

Intervenendo sulla sua pagina Facebook, il Consigliere Maurano ha dato una lettura controcorrente, e per certi versi originale, della vicenda che nel fine settimana ha occupato le cronache cittadine: l'inaugurazione della "riqualificata" Casa Comunale.
Ecco cosa scrive Maurano:
EVENTO DELL’ANNO … GRANDE TRAGUARDO … GIORNO IMPORTANTE !!!
Queste sono solo alcune delle affermazioni che abbiamo ascoltato e letto in questi giorni dai vari comunicati stampa che l’Amministrazione ha inviato in riferimento alla ristrutturazione della Casa Comunale. 
Costata quasi un milione di euro, finanziata con un mutuo contratto con la Cassa Depositi e Prestiti da pagare fino al 2044. 
Tralasciando anche l’aspetto estetico, caratteristica soggettiva e quindi opinabile, è bene che noi tutti iniziassimo a ragionare in maniera seria e non superficiale sull’operato di qualsiasi Pubblica Amministrazione. 

Qualcosa di nuovo, fosse anche solo un’intonacatura, è sempre percepita in maniera migliore rispetto a qualcosa di vecchio. Ma non può essere questo il criterio di giudizio per le opere pubbliche. 
Proprio perché pubbliche e finanziate con i soldi dei cittadini e, visto il mutuo trentennale, quelli delle generazioni future, il criterio di analisi deve essere espresso in termini di qualità/prezzo e costi/benefici per la collettività.
Perciò in questo caso e per il Comune di Castellabate la ristrutturazione a debito della Casa Comunale era la priorità???


La risposta possiamo averla dall’osservazione e dall’analisi dei problemi che sono presenti sul territorio. 
Nel Comune di Castellabate le strade comunali versano in condizioni indecenti; alcune zone sono sprovviste della rete fognaria; i depuratori sono obsoleti e sotto potenziati; la viabilità e i parcheggi presentano problemi oggettivi; l’erosione sta portando via gran parte del litorale a Lago, al Pozzillo e a Ogliastro Marina;i servizi sociali sono inesistenti; altri immobili comunali versano in condizioni pietose; la salvaguardia del territorio è ormai dimenticata e le tasse aumentano. Anche sul versante opere pubbliche nulla è stato fatto per la crescita sociale ed economica del territorio. A Castellabate mancano infrastrutture turistico-ricreative dove far crescere la cultura e l’economia del luogo. Esempio recente e plastico di questa mancanza è il continuo rinvio per pioggia del concerto di Tricarico.
Quindi, se mutuo doveva essere, era più sensato e politicamente lungimirante contrarlo per risolvere queste problematiche.
Per sintetizzare è come se nella nostra abitazione piovesse nel salotto per un buco sul soffitto o non riuscissimo a garantire pasti adeguati a tutti i familiari ma poi andassimo in banca per chiedere un prestito per comprare una macchina nuova. 
Insomma era davvero la Casa Comunale la priorità per il nostro territorio?
Se sarà veramente la casa di tutti lo vedremo con il tempo ma dal regolamento fatto per l’accoglienza e dal comportamento avuto dagli amministratori in questi anni c’è il serio rischio che sia l’ennesimo, insipido e propagandistico slogan di circostanza.

Nessun commento:

Posta un commento

Se volete rispondere ad un singolo commento cliccate su Rispondi sotto il commento stesso.