Chiedere è lecito, rispondere è cortesia
Siamo sempre in attesa che l'amministrazione risponda alle nostre sollecitazioni del 19 Giugno (leggi post), ma studiando più a fondo la questione scopriamo sempre nuove cose che fanno sorgere altre domande. Ci ritorneremo più approfonditamente, ma vogliamo dare un piccolo assaggio.
Il Sindaco nella risposta a verbale nel Consiglio Comunale ha affermato:
"l'Amministrazione ha ritenuto di rivolgere anche specifici quesiti al MEF -Ufficio patto di stabilità, per capire se dette risorse fossero da rilevare in ordine all'obiettivo patto. Per questo, a fronte di quesito posto in data 24 settembre 2012, il MEF-patto di stabilità, in data 4 ottobre 2012 spiegava le modalità di gestione di dette risorse chiarendo che il modello cui fare riferimento era il MONIT 12/A, nel quale se il test 10 è positivo o maggiore di zero il patto di stabilità per l'anno 2012 è stato rispettato; se tale dato è negativo il patto non è stato rispettato."
Dobbiamo dire che con questo parere il MEF ha smentito il decreto del Ragioniere dello Stato del 9 Luglio 2012. Infatti nel decreto (che riguarda appunto la compilazione dei MONIT) si legge:
"Le province ed i comuni con
popolazione superiore a 5.000 abitanti compilano semestralmente il
prospetto MONIT/12 allegato al presente decreto"
Quindi i comuni redigono il MONIT/12, ma
"In caso di mancato rispetto del
patto di stabilità interno del 2012, dovrà essere compilato anche
il prospetto MONIT/2012/A"
Quindi il MONIT 12/A si compila solo in caso di mancato rispetto del patto di stabilità.E perchè si compila il MONIT 12/A?
"gli enti locali che risultano non rispettosi delle
regole del patto di stabilità interno, compilano e trasmettono un
ulteriore prospetto (MONIT/12/A) necessario per valutare se il
mancato raggiungimento dell’obiettivo è stato determinato dalla
maggiore spesa per interventi realizzati con la quota di
finanziamento nazionale e correlati ai finanziamenti dell’Unione
europea rispetto alla media della corrispondente spesa del triennio
precedente. Tale prospetto consente l’individuazione degli enti ai
quali non si applica la sanzione di cui all’articolo 7, comma 2,
lettera a), del richiamato decreto legislativo n. 149 del 2011
inerente alla riduzione del fondo di riequilibrio, destinato agli
enti locali delle regioni a statuto ordinario"
Tutto ciò sembra dar ragione a quello che sosteniamo da tempo, ossia che le altre sanzioni si applicano (riduzione delle spese, mutui, divieto di assunzione e riduzione delle diarie). Ma noi siamo ignoranti in materia e ci aggiriamo da dilettanti tra le norme. Vorremmo una delucidazione, che non è dovuta ma che sarebbe cortesia dare!
Stimolato da questi post ho approfondito l'argomento e credo abbiate ragione voi. Credo altresì che l'Amministrazione in perfetta buona fede abbia fatto confusione tra le varie sanzioni ritenendo che l'esclusione dall'una si riverberasse anche sulle altre. Se così non fosse non avrebbe proceduto ad assumere i vigili temporanei.
RispondiEliminaNn e cambiato nulla l amministrazione può fare tutto perché il patto nn e stato sforato
RispondiEliminaSiamo sicuri che questa è una tua convinzione frutto di un esame delle carte e non dall'accettazione fideistica di ciò che ti viene detto. Pertanto saprai spiegare perchè, se il patto è stato rispettato, Sindaco, Ragioniere e Revisore dei conti hanno certificato il contrario:
Eliminahttp://www.scribd.com/doc/143285793/Certificato-Sforamento-Patto?secret_password=1mnbwb1gde5zciycbb3h
amministratore
RispondiEliminaio sono sicuro che avete ragione , strano che l'amministrazione di fronte a tante sollevitazioni, ha fatto e sta facendo orecchie da mercante. Credo che simili comportamenti siano da addebitare più in generale al fatto che in italia da qualche decennio ci si crede IMPUNIBILI. Per cui nel caso in cui un domani amministratori o funzionari saranno messi di fronte alle loro responsabilità la colpa siatene certi sarà dei giudici.
Scusate mi sa che nn volete voi capire lasciate stare
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