martedì 4 ottobre 2016

La crisi del Settimo Anno

Il primo post, Se la montagna non va da Maometto, fu pubblicato il 3 Ottobre 2009. Segnava la nascita de La Sirena e il Castellano. Quei cittadini che si erano ritrovati a discutere davanti ad un caffè e avevano deciso di utilizzare “le nuove tecnologie” per far sentire la loro voce, mai e poi mai avrebbero immaginato il successo e, scusate l’immodestia, l’importanza che avrebbe raggiunto quel blog artigianale (e, a proposito, invitiamo coloro che ci accusano di essere i portavoce dell’attuale opposizione a leggere quei post dell’inizio).
Sono stati sette anni bellissimi, ricchi di soddisfazioni ma anche di amarezze, di apprezzamento da parte dei lettori ma anche di attacchi ed ingiurie. Come in ogni sodalizio che si rispetti ci sono state crisi e momenti difficili, che abbiamo sempre superato grazie anche allo sprone e alle sollecitazioni dei lettori. 
Ma, come in ogni sodalizio che si rispetti, è arrivata la crisi grave,  la crisi del settimo anno.
Un nostro collaboratore della prima ora  ci ha comunicato che, per ragioni personali,  non collaborerà più con il blog. E non si tratta di un collaboratore qualsiasi ma di colui che, oltre a scrivere post, si occupava dell’archivio, della consulenza amministrativa, delle statistiche e, spesso, della manutenzione del sito.
Non vi nascondiamo, inoltre, che alla ripresa autunnale si è aperta una discussione all'interno degli amministratori e dei collaboratori. Questo blog ha sempre ritenuto un punto d’onore il non aver “personalizzato” le questioni per non danneggiare il singolo, il suo lavoro, le attività imprenditoriali. In questi ultimi tempi stanno accadendo episodi, tutti per carità legali e legittimi, che hanno spinto qualcuno a chiedere di modificare la linea del blog sulla base del criterio “non tutto ciò che è legale è politicamente opportuno”.
Si tratterebbe di un cambiamento radicale e, per questo, merita un’attenta riflessione. Inoltre l’uscita del collaboratore comporta una modifica profonda della struttura organizzativa del blog. Tutto ciò richiede un periodo di tempo che al momento non è possibile quantificare e, comunque,  la discussione in atto mette a rischio la sopravvivenza del blog stesso.
Vi terremo aggiornati. 
Nel frattempo resta attiva la pagina Facebook Sirena Castellano che è la pagina personale di chi vi sta scrivendo (e alla quale, con un  gentleman agreement, possono accedere vari collaboratori). Vi invitiamo, però, se non l’avete fatto, a mettere “mi piace” alla pagina Facebook Il Castellano, che è la pagina ufficiale del blog, e che a breve sarà l’unica pagina disponibile.

Con la speranza che sia un Arrivederci e non un Addio ringraziamo tutti coloro che in questi anni ci hanno seguito, supportato e sopportato.

26 commenti:

  1. Noooooooooooooooooooooooooooooooo

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  2. Sono certo che tornerete. Con immensa stima vi saluto, a presto, VD

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    1. Coerenti fino in fondo.
      Onore al merito e anche se mi dispiace e mancherete a tutti, vi apprezzo molto e vi capisco.
      A presto,
      Rosamaria Maiurano

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  3. Una tristezza infinita...!!!

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  4. Mi resterà soltanto la magra consolazione di poter dire un giorno di aver postato l'ultimo commento de la sirena e il castellano prima della crisi del settimo anno, no, preferisco che torniate presto, non lasciateci soli !!!

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  5. come discutere quando le motivazioni non sono note ? ci auguriamo che questo strumento importantissimo non venga sottratto alla disponibilità di quelle maggioranze o minoranze altrimenti silenziose
    c.grande

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  6. La chiusura del blog sarebbe una grande perdita per la democrazia di questo Comune e non solo. Mi auguro che questa bella esperienza continui per tanto tempo ancora.
    Francesco conte

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  7. Meglio che chiudiate visto che non avete avuto mai il coraggio di metterci la faccia. Non continuate a nascondervi dietro una tastiera, cercate di essere uomini.

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    1. Detto da un "Anonimo" fa un po' sorridere...

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    2. Oggi il problema della politica italiana è, potremmo dire, giusto l'inverso, nessuno ha più paura di perderla, la faccia, detta in altri termini, "teneno tutti a faccia com'au culo".

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    3. Ecco perché dovreste continuare ad esserci!
      Per garantire uno spazio di democrazia e per non darla vinta a chi, protetto da un comodo ed omertoso anonimato, può continuare a gettare il sasso e ritirare la mano.....alias ad essere buono per tutte le stagioni saltando prontamente sul carro del vincitore di turno.
      Non uomini/donne/individui ma pirandellianamente infimi quaquaraqua.
      Rosamaria Maiurano

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    4. perché LE VOSTRE Identità SONO NOTE?

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    5. Sì, a Blogger e, quindi, a Google. Ma non è questo il punto. Il punto è che un Anonimo che accusa gli altri di essere Anonimi fa un po' sorridere, tutto qui...

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    6. Si io sono un anonimo e non intendo svelare la mia identità a chi da anni si cela dietro ad una tastiera

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    7. Figurati, l'ultima delle nostre curiosità è scoprire chi sei.

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    8. Giusto, ma almeno io non critico ed osservo cosa fanno gli altri. Tu invece lo fai e scrivi persino articoli, alcuni anche offensivi e irrispettosi.

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    9. Così, tanto per capire qual è il tuo concetto di "offensivo" e "irrispettoso" potresti indicarci anche un SOLO POST offensivo e irrispettoso tra gli oltre 1360 pubblicati? (Proprio per la scelta fatta dell'utilizzo degli pseudonimi abbiamo rinunciato a diversi scoop o a commentare alcuni episodi come quello che in questi minuti sta accadendo in una via del nostro comune...)

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    10. Visto che lei ritiene che non sono mai stati pubblicati post offensivi ed irrispettosi su delle persone, non vale la pena che continuiamo questa conversazione. Forse è meglio che li rileggiate, magari qualcuno vi sarà sfuggito. ANONIMAMENTE....come voi del resto.

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    11. Non è che c'è sfuggito. NON CE NE SONO. Tant'è vero che non ne riesci a citarne nessuno. Ripetiamo, dipende dal concetto che uno ha di "offensivo" e "irrispettoso"...

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    12. Lascia stare, sai benissimo che non è così. Ti ribadisco il concetto: mettici la faccia non lo pseudonimo. O forse hai paura? Se i vostri post non sono offensivi che problema c'è?

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    13. Del post "è notte ormai" non c'è nulla di irrispettoso?

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    14. Abbiamo pubblicato 1366 post e la ricerca non ci dà alcun post "è notte ormai"...

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  8. Anonimo delle 9:35 qual è il nesso tra il non esporsi in pubblico e il dover chiudere? Poi chi ti ha detto che siano tutti uomini? Insomma..troppe certezze fanno male alla ragione. Detto ciò...mando Un saluto e un attestato di stima a questo blog

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  9. Ognuno si cela dietro una tastiera, anche chi tiene tanto a restare nell'ombra e a ragione rivendica questo diritto. Solo che la credibilità di chi declina le proprie generalità ed offre riferimenti documentati è, credo, maggiore. In questo senso le mail che il blog invia al mio indirizzo e quelle che mando io a loro mi danno la certezza che, qualunque persona fisica ci sia oltre il pc, i nostri contatti sono tra persone trasparenti. La Pol.Post può tracciarci a richiesta qualificata oltretutto!

    Rosamaria Maiurano

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    1. A volte ci si nasconde non per offendere le idee altrui ma per difendere le proprie.

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  10. Certo Maiurano, ..senza contare che uno va intenzionalmente su un blog e se non gli garba basta non andarci e quindi.."where"s the question,anonimo lamentoso?"

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