Il primo post, Se la montagna non va da Maometto, fu
pubblicato il 3 Ottobre 2009.
Segnava la nascita de La Sirena e il Castellano. Quei
cittadini che si erano ritrovati a discutere davanti ad un caffè e avevano
deciso di utilizzare “le nuove tecnologie”
per far sentire la loro voce, mai e poi mai avrebbero immaginato il
successo e, scusate l’immodestia, l’importanza che avrebbe raggiunto quel blog
artigianale (e, a proposito, invitiamo coloro che ci accusano di essere i
portavoce dell’attuale opposizione a leggere quei post dell’inizio).
Sono stati sette anni bellissimi, ricchi di soddisfazioni ma anche di amarezze, di apprezzamento da parte dei lettori ma anche di attacchi ed ingiurie. Come in ogni sodalizio che si rispetti ci sono state crisi e momenti difficili, che abbiamo sempre superato grazie anche allo sprone e alle sollecitazioni dei lettori.
Sono stati sette anni bellissimi, ricchi di soddisfazioni ma anche di amarezze, di apprezzamento da parte dei lettori ma anche di attacchi ed ingiurie. Come in ogni sodalizio che si rispetti ci sono state crisi e momenti difficili, che abbiamo sempre superato grazie anche allo sprone e alle sollecitazioni dei lettori.
Ma, come in ogni sodalizio che si rispetti, è arrivata la crisi grave, la crisi del settimo anno.
Un nostro collaboratore della prima
ora ci ha comunicato che, per ragioni
personali, non collaborerà più con il blog. E non si tratta di un
collaboratore qualsiasi ma di colui che, oltre a scrivere post, si occupava
dell’archivio, della consulenza amministrativa, delle statistiche e, spesso,
della manutenzione del sito.
Non vi nascondiamo, inoltre, che
alla ripresa autunnale si è aperta una discussione all'interno degli
amministratori e dei collaboratori. Questo blog ha sempre ritenuto un punto d’onore
il non aver “personalizzato” le questioni per non danneggiare il singolo, il suo
lavoro, le attività imprenditoriali. In questi ultimi tempi stanno accadendo
episodi, tutti per carità legali e legittimi, che hanno spinto qualcuno a
chiedere di modificare la linea del blog sulla base del criterio “non tutto ciò che è legale è politicamente
opportuno”.
Si tratterebbe di un cambiamento
radicale e, per questo, merita un’attenta riflessione. Inoltre l’uscita del
collaboratore comporta una modifica profonda della struttura organizzativa del
blog. Tutto ciò richiede un periodo di tempo che al momento non è possibile
quantificare e, comunque, la discussione
in atto mette a rischio la sopravvivenza del blog stesso.
Vi terremo aggiornati.
Nel
frattempo resta attiva la pagina Facebook Sirena Castellano che è la pagina personale
di chi vi sta scrivendo (e alla quale, con un gentleman agreement, possono accedere vari collaboratori).
Vi invitiamo, però, se non l’avete fatto, a mettere “mi piace” alla pagina
Facebook Il Castellano, che è la pagina ufficiale del blog, e che a breve sarà
l’unica pagina disponibile.
Con la speranza che sia un Arrivederci e non un Addio ringraziamo tutti coloro che in
questi anni ci hanno seguito, supportato e sopportato.
Noooooooooooooooooooooooooooooooo
RispondiEliminaSono certo che tornerete. Con immensa stima vi saluto, a presto, VD
RispondiEliminaCoerenti fino in fondo.
EliminaOnore al merito e anche se mi dispiace e mancherete a tutti, vi apprezzo molto e vi capisco.
A presto,
Rosamaria Maiurano
Una tristezza infinita...!!!
RispondiEliminaMi resterà soltanto la magra consolazione di poter dire un giorno di aver postato l'ultimo commento de la sirena e il castellano prima della crisi del settimo anno, no, preferisco che torniate presto, non lasciateci soli !!!
RispondiEliminacome discutere quando le motivazioni non sono note ? ci auguriamo che questo strumento importantissimo non venga sottratto alla disponibilità di quelle maggioranze o minoranze altrimenti silenziose
RispondiEliminac.grande
La chiusura del blog sarebbe una grande perdita per la democrazia di questo Comune e non solo. Mi auguro che questa bella esperienza continui per tanto tempo ancora.
RispondiEliminaFrancesco conte
Meglio che chiudiate visto che non avete avuto mai il coraggio di metterci la faccia. Non continuate a nascondervi dietro una tastiera, cercate di essere uomini.
RispondiEliminaDetto da un "Anonimo" fa un po' sorridere...
EliminaOggi il problema della politica italiana è, potremmo dire, giusto l'inverso, nessuno ha più paura di perderla, la faccia, detta in altri termini, "teneno tutti a faccia com'au culo".
EliminaEcco perché dovreste continuare ad esserci!
EliminaPer garantire uno spazio di democrazia e per non darla vinta a chi, protetto da un comodo ed omertoso anonimato, può continuare a gettare il sasso e ritirare la mano.....alias ad essere buono per tutte le stagioni saltando prontamente sul carro del vincitore di turno.
Non uomini/donne/individui ma pirandellianamente infimi quaquaraqua.
Rosamaria Maiurano
perché LE VOSTRE Identità SONO NOTE?
EliminaSì, a Blogger e, quindi, a Google. Ma non è questo il punto. Il punto è che un Anonimo che accusa gli altri di essere Anonimi fa un po' sorridere, tutto qui...
EliminaSi io sono un anonimo e non intendo svelare la mia identità a chi da anni si cela dietro ad una tastiera
EliminaFigurati, l'ultima delle nostre curiosità è scoprire chi sei.
EliminaGiusto, ma almeno io non critico ed osservo cosa fanno gli altri. Tu invece lo fai e scrivi persino articoli, alcuni anche offensivi e irrispettosi.
EliminaCosì, tanto per capire qual è il tuo concetto di "offensivo" e "irrispettoso" potresti indicarci anche un SOLO POST offensivo e irrispettoso tra gli oltre 1360 pubblicati? (Proprio per la scelta fatta dell'utilizzo degli pseudonimi abbiamo rinunciato a diversi scoop o a commentare alcuni episodi come quello che in questi minuti sta accadendo in una via del nostro comune...)
EliminaVisto che lei ritiene che non sono mai stati pubblicati post offensivi ed irrispettosi su delle persone, non vale la pena che continuiamo questa conversazione. Forse è meglio che li rileggiate, magari qualcuno vi sarà sfuggito. ANONIMAMENTE....come voi del resto.
EliminaNon è che c'è sfuggito. NON CE NE SONO. Tant'è vero che non ne riesci a citarne nessuno. Ripetiamo, dipende dal concetto che uno ha di "offensivo" e "irrispettoso"...
EliminaLascia stare, sai benissimo che non è così. Ti ribadisco il concetto: mettici la faccia non lo pseudonimo. O forse hai paura? Se i vostri post non sono offensivi che problema c'è?
EliminaDel post "è notte ormai" non c'è nulla di irrispettoso?
EliminaAbbiamo pubblicato 1366 post e la ricerca non ci dà alcun post "è notte ormai"...
EliminaAnonimo delle 9:35 qual è il nesso tra il non esporsi in pubblico e il dover chiudere? Poi chi ti ha detto che siano tutti uomini? Insomma..troppe certezze fanno male alla ragione. Detto ciò...mando Un saluto e un attestato di stima a questo blog
RispondiEliminaOgnuno si cela dietro una tastiera, anche chi tiene tanto a restare nell'ombra e a ragione rivendica questo diritto. Solo che la credibilità di chi declina le proprie generalità ed offre riferimenti documentati è, credo, maggiore. In questo senso le mail che il blog invia al mio indirizzo e quelle che mando io a loro mi danno la certezza che, qualunque persona fisica ci sia oltre il pc, i nostri contatti sono tra persone trasparenti. La Pol.Post può tracciarci a richiesta qualificata oltretutto!
RispondiEliminaRosamaria Maiurano
A volte ci si nasconde non per offendere le idee altrui ma per difendere le proprie.
EliminaCerto Maiurano, ..senza contare che uno va intenzionalmente su un blog e se non gli garba basta non andarci e quindi.."where"s the question,anonimo lamentoso?"
RispondiElimina