Sul mutuo stipulato con la Cassa Depositi e Prestiti per la realizzazione della strada Torretta -Pozzillo ed ora sposato su via Pagliarola, si è accesa la disputa sulla data da cui l'Amministrazione versa le relative rate di ammortamento. Polemica involontariamente rinfocolata dall'Assessore Nicoletti che sul suo profilo Facebook ha riportato questa dichiarazione del Sindaco:“Il comune da quindici anni sta pagando le rate del mutuo di oltre 200mila euro contratto con la Cassa Depositi e Prestiti quando ancora oggi non c’è la cantierabilità dell’opera Torretta-Pozzillo”
Noi abbiamo perso ogni speranza di aver delucidazioni dall'Amministrazione (che sistematicamente, e legittimamente, ci ignora con la lodevole eccezione dell'assessore Nicoletti) e, data la nostra poca pratica in contabilità degli Enti Locali, ci siamo rivolti ad un esperto del settore.
Quindi, sulla base degli atti pubblicati all'albo, il nostro collaboratore ha concluso che "Il mutuo di euro 200.000 posiz.4491257.00 è stato concesso dalla cassa depositi e prestiti a fine dicembre 2009. Trattasi di un mutuo ventennale con rate semestrali scadenti il 30 giugno e 30 dicembre di ogni anno a partire dal 30 giugno 2010.Il mutuo prevedeva una rata di 7.523.06 euro al tasso annuo del 4.328"
In definitiva si trattava di rimborsare 300.922,39 euro con 100.922,39 euro di interessi.
A novembre 2014 "Il Consiglio Comunale ha provveduto a rinegoziare il residuo debito pari a 168.625,53 euro stipulando in un nuovo mutuo trentennale con scadenza 30/6/2044 al tasso del 4,586% e con una rata semestrale di 5.242,66 euro"
Quindi per un debito di 168.625,53 euro se ne rimborsano circa 314.000 con interessi pari a circa 145.000 euro (ovviamente scaglionati in 30 e non in 15 anni e mezzo).
Possiamo concludere, quindi, che (fatte salve altre precedenti operazioni di riutilizzo che al momento non ci risultano anche per quanto detto dopo) il mutuo era in ammortamento, ossia in pagamento, da 4 anni e mezzo (e, comunque l'Amministrazione si trova a godere di un finanziamento di 196.238 euro dovendone rimborsare 168.625).
NB. Il nostro collaboratore ha sottolineato la difficoltà di rintracciare i documenti necessari poichè la funzione cerca del sito istituzionale si limita a ricercare la parola chiave solo nel titolo dell'atto e non anche nel corpo!
Chiediamo all'Amministrazione (e allo società che si occupa della gestione del sito) se non sia possibile, anche al fine di attuare la piena trasparenza, di implementare la funzione "cerca" anche per quanto riguarda il corpo degli atti pubblicati sul sito!