Riceviamo e pubblichiamo:
A volte la realtà supera l’immaginazione. Alle 12,40 di sabato 31ottobre Maurano compone la terza giunta del suo secondo mandato, confermando la sua unica capacità, quella di arrampicarsi sugli specchi pur di non lasciare la beneamata poltrona.
Novello Fregoli ( famoso per saper interpretare più personaggi contemporaneamente) il Sindaco Maurano è stato eletto nel 2001 con la Casa della Libertà mentre in provincia , da consigliere, sedeva con il centro-sinistra. Nel 2006 ha vinto le elezioni guidando la coalizione di centro-destra e dichiarando in consiglio comunale di rifarsi ideologicamente a Berlusconi e oggi, forse ricordando la gioventù, rivendica la sua appartenenza al Partito Repubblicano e arrangia una nuova maggioranza con il contributo di due consiglieri PD, la Rappresentante Regionale del partito Dott.ssa Cannalonga e il Rappresentante Nazionale geom. Rizzo.
La sua lucida confusione gli fa dimenticare i giudizi espressi sugli ex Assessori Di Biasi e Lo Schiavo: <> che vengono riammessi in giunta o addirittura ( Lo Schiavo oggi vice-sindaco) promossi . Quale percorso formativo li ha trasformati in pochi mesi in buoni amministratori? E quale giubba vestiranno oggi che la maggioranza sembra essere diventata di centro-sinistra?
In realtà queste sono domande inutili : tutto quello che sta accadendo ha poco a che vedere con la buona amministrazione e la politica.
Qui si tratta solo di ricongiungimenti familiari: torna in giunta da vicesindaco il fratello del responsabile LL.PP (Lo Schiavo), torna da assessore il marito della nipote del sindaco (Di Biasi), rientra con un suo rappresentante il vicesindaco del 2001 (Rizzo), si ricongiunge alla nipote assessore (dopo averla suggerita?) la maggiore antagonista di Maurano(Cannalonga), cogliendo la realizzazione di un sogno inseguito fino alla sera prima della ultime elezioni Comunali. Perché adesso è legittimo credere a quanto diceva il Sindaco sulle trattative tenute con la Cannalonga fino all’ultimo minuto prima della presentazione della lista nel 2006!
Si chiude finalmente il cerchio. Un altro assessore (Giannella)ha un fratello assunto (con concorso), un delegato consigliere (Niglio) la figlia a part-time , si è sistemato qualcuno dei non eletti della vecchia lista , al più giovane (Di Luccia) è stato lasciato il giocattolo, i nuovi entrati si trovano in casa tra fratelli e sorelle…….
Nella casa comunale l’armonia regna sovrana; è il paese che soffre e va sempre più indietro.
Il nuovo piano regolatore (PUC) è stato abbandonato prima di essere approvato,il nuovo affidamento di incarico è stato revocato, il nuovo concorso è stato contestato dall’ Ordine degli Architetti.
Le tasse e i tributi sono più che triplicati in sette anni, i servizi sono peggiorati.
I lavori pubblici che si diceva dovessero iniziare sono fermi al palo , lo stato generale del territorio è degradato.
Non c’è nessuna politica di sviluppo né chi sappia pensarla.
I bilanci vengono chiusi occultando i debiti che poi comportano spese di contenzioso praticamente insostenibili per la gioia di pochi avvocati. Solo nei primi 10 mesi si è speso circa 150.000,00 euro di contenzioso.
Nessuno controlla le residenze fittizie che ci sottraggono preziose risorse con l’ICI non pagata da villeggianti che fittano anche i loro appartamenti.
Nessuno controlla le residenze fittizie che ci sottraggono preziose risorse con l’ICI non pagata da villeggianti che fittano anche i loro appartamenti.
C’è chi pena per aggiustare casa e chi alza palazzi con i commissari prefettizi.
Capitali si spendono per un impossibile campo sportivo a Castellabate mentre quello esistente a S.Maria diventa impraticabile dopo la più piccola pioggia.
Lungomari disastrati con pali dell’illuminazione cadenti e rischiosi attendono interventi da tanto annunciati e mai varati.
Parcheggi a pagamento estivi diventati autunnali e ,tra poco, invernali.
Nella casa di Maurano , tutto questo non si avverte. La famiglia è tranquilla, il paese è un estraneo.
Costabile GRANDE
Costabile GRANDE
150.000 euro di contenzioso??? se le spese legali sono di moda a Roma, cambiando Comune bisognerebbe mantenersi coi piedi per terra e non rischiare pagamenti stellari per cause privè di valore, magari figlie di interessi lontani, da abbandonare in gruppo, visto che dovranno essere i cittadini a rappezzare il bilancio
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