Il Sindaco sul suo profilo Facebook il 30 Gennaio annunciò con malcelata soddisfazione di aver convocato un consiglio comunale per approvare un regolamento che disciplinasse la riscossione di tasse arretrate senza sanzioni e a rate.
Il Consiglio si è effettivamente tenuto e il Regolamento è stato approvato.
Questa vicenda, però, ci dà il senso di come nella gestione della riscossione delle entrate l'Amministrazione navighi a vista, senza una visione d'insieme e lanciando messaggi contraddittori che disorientano sia chi le tasse non le ha pagate sia chi le tasse inve le ha sempre regolarmente pagate.
Il 17 gennaio l'Amministrazione emana un Avviso Pubblico per la creazione di una short list di avvocati per il recupero forzoso dei crediti tributari (leggi). Sotto la pressione dei rilievi della Corte dei Conti l'Amministrazione lancia non solo un messaggio di questo tipo :" Non illudetevi... chi ha evaso IMU, TARI ecc. ecc. non la farà franca...", ma rafforza un meccanismo che aggrava la posizione debitoria dei "morosi" (gli avvocati vengono pagati "a risultato").
Sempre il 17 gennaio l'Amministrazione emana un altro Avviso Pubblico per la FORMALIZZAZIONE DI INCARICO LEGALE PER EVeNTUALE ACCERTAMENTO DELLA RESPONSABILITA' DEL CONCESSIONARIO - EQUITALIA - PER IL MANCATO INTROITO DELLE SOMME ISCRITTE A RUOLO A TITOLO DI TRIBUTI COMUNALI E CONSEQUENZIALE AZIONE RISARCITORIA (leggi)
In pratica l'Amministrazione cerca un avvocato che studi la possibilità di accusare Equitalia di non aver esperito con decisione tutte le azioni ingiuntive che la legge le consentiva per recuperare le somme messe a ruolo a titolo di tributo comunale. Sappiamo benissimo in che condizioni si trovano coloro che finiscono sotto la scure di Equitalia. Non ci sembra un messaggio "rassicurante" nei confronti dei contribuenti morosi.
Il 31 gennaio infine l'Amministrazione aderisce, approvando il Regolamento, a quello che a tutti gli effetti è un condono fiscale (approvato dal governo Renzi) . Il messaggio suona più o meno così:" Va bene, dammi a rate quello che mi devi, al netto delle sanzioni, e con un tasso d'interesse pari al tasso legale + uno spread".
Il problema è quello di tutti i condoni. Va bene far cassa, va bene venir incontro a chi non ha pagato, ma a chi ha regolarmente pagato facendo anche sacrifici chi ci pensa?
Badate bene, noi non diciamo che il condono sia il Male Assoluto né diciamo che il condono sia cosa buona e giusta, vorremo solo conoscere qual è la politica dell'Amministrazione rispetto ai contribuenti morosi.
Non c'è nessun condono, si tratta della rottamazione della cartelle, con la quale si concede solo il beneficio di non pagare sanzioni ed interessi, ma il periodo di rateizzazione è abbastanza ristretto, dunque difficilmente le persone con scarsa liquidità potranno usufruirne. È una misura che favorisce chi non ha pagato pur avendo i mezzi per farlo
RispondiEliminaTecnicamente qualsiasi provvedimento che prevede la riduzione o l'abolizione della sanzione è un condono (che può essere parziale, tombale ecc. ecc. )
EliminaLa differenza è che l'importo dell'imposta resta invariato
EliminaUna cosa è certa: l' Amministrazione, per muoversi così tanto, rileva un cospicuo tasso di evasori. E questo non è edificante, ..sempre che non si voglia sostenere che chi evade sono solo i "finti residenti", mentre i paesani sono tutti ligi (cosa statisticamente assai improbabile). Che poi la soluzione venga cercata in modi totalmente opposti, prima attaccando il problema e poi ingolosendo gli eventuali "peccatori" per riportarli sulla retta via, (il tutto a distanza di pochi giorni), è incomprensibile. Il condono può magari offrire degli introiti in modo semplice e veloce, anche se io (teorico abitante) che normalmente pago, mi sento leggermente fregato, soprattutto se per non evadere le tasse ho fatto dei sacrifici..e peggio ancora se so che qualcuno che le evade sbeffeggia gli altri. E uteriormente peggio se non posso neanche segnalare chi lo fa per non essere tacciato di invidia e cattiveria dai miei compaesani. Cordialmente
RispondiElimina