Nel 2012 il Governo Monti emanò un decreto che, all'art. 16 comma 6, tagliava i trasferimenti agli Enti Locali. Alcuni comuni fecero ricorso al TAR che investì della questione la Corte Costituzionale la quale con sentenza n.129/2016 ha dichiarato la parziale incostituzionalità della norma.
La Giunta di Castellabate, seguendo le indicazioni dell'ANPCI (l'associazione piccoli comuni) e imitando altri Comuni, ha autorizzato il sindaco a chiedere il rimborso al Ministero delle Finanze delle somme "tagliate" nel 2013 (leggi). Sono in ballo 395.379,53 euro che sarebbero come manna dal cielo per le casse comunali. Secondo noi la richiesta ha pochissime possibilità di essere accolta sia per i problemi economici che comporterebbe per le finanze nazionali, sia per questioni di merito giuridico inerenti l'applicazione delle sentenze della Corte per i rapporti giuridicamente conclusi ed anche perchè la incostituzionalità riguarda non il taglio ma il metodo usato. Comunque bene fa l'Amministrazione a tentare, anzi è praticamente un atto dovuto.
Sempre nella stessa seduta la Giunta ha approvato la richiesta per il finanziamento di un'Isola Digitale Ecologica (leggi). Poichè perdura la cattiva abitudine di non allegare alle delibere atti fondamentali per comprenderne la natura (in questo caso scheda illustrativa e protocollo d'intesa), nel leggere la parola "ecologica" e nell'apprendere la zona di posizionamento, ci siamo un po' spaventati. Ci siamo informati e presumiamo che l'Isola Digitale Ecologica sia una zona delimitata e fornita di panchine nella quale è possibile navigare gratuitamente con il WiFi, ricaricare i dispositivi mobili, ottenere informazioni turistiche, il tutto alimentato ad energia solare (ovviamente la foto a lato è generica e non riguarda il progetto di Castellabate).
Si tratta di un'ottima iniziativa. Quello che ci lascia perplessi è l'ubicazione : lo slargo di C.so Matarazzo adiacente
Hotel “La Pergola”. Ci chiediamo se lo spazio occupato dall'Isola si va ad aggiungere o o va a sostituire quello recintato dalla stessa struttura anche nei mesi in cui è chiusa?
Infine la Giunta ha deliberato la distribuzione delle somme che nel 2017 il Comune di Castellabate intende incassare con le multe per la violazione al Codice della Strada. L'Amministrazione ha previsto di incassare 422.000 euro.
Fate attenzione ai segnali!
Dopo le dog toilette e il totem digitale sulla piazza ...posizionati e mai fatti funzionare, un'altra genialata dell'amministrazione Spinelli e dei suoi ottimi consiglieri. Una amministrazione che vive di improvvisazione, scarsa programmazione, che in un comune costiero pensa a costruire una cabinovia e non investe sulla portualità, che in tutti gli interventi non coinvolge le associazioni di categoria. Oggi un'altra perla: La passeggiata lungo il litorale, senza chiedere una opinione alle decine di concessionari già costretti dall'erosione ad aree sempre più ridotte. invece di investire sull'erosione, si pensa a restringere le aree fruibili. Forse per zona Lago sarebbe stato più opportuno fare qualche intervento sulla viabilità e sui parcheggi, problema primario, e non fantasticare con interventi milionari . un breve tratto tra lungomare bracale ed il pincio è già distrutto in meno di un anno, non oso immaginare su una passeggiata kilometrica. NOn si affronta il problema seconde case, fitti abusivi, bar che diventano discoteche e attività che chiudono per far spazio a stranieri con attività commerciali improvvisate e articoli discutibili. Forse il commercio del falso è proibito solo sulle spiagge, ma legale sul corso Matarazzo. Mi sembra di ricordare ancora le fantasie dell'amministrazione...centro commercciale naturale....o forse outlet di serie b, questo sta diventando Castellabate, una location mordi e fuggi, dove i ristoranti di qualità chiudono e aprono rosticcerie e friggitorie, dove chiudono le boutique ed aprono le bancarelle, dove i fessi pagano le tasse e gli abusivi vanno alla grande. Grande delusione e profonda rassegnazione, scapperò da questo posto, non vedo prospettive :(
RispondiEliminaUn bar ogni dieci metri una gelateria ogni venti pizzette ogni 25 cis nola ogni 30 negozi indiani con gli stessi prodotti 4 lungo il corso suolo publico piu'della passeggiata occupato faccio una passeggiata e mi domando ma dove sono? Santa maria il mio paese? No sto sognando non conosco nessuno poi camminando vedo qualche negozio storico e dico eroici li saluto tenete forte arrivera'qualcuno a salvarvi il commercio? Abbiamo un presidente che lotta o no....bo un piano...o no chiediamo al comune e a chi....bo andiamo fuori ....si ci sara'un saluto in piu'
RispondiEliminaQualcuno in passato è stato accusato di denigrare e/o essere di parte, qualcun altro è stato definito teorico ed obsoleto, qualche altro ancora è stato attaccato xké sosteneva l' importanza di trasparenza e condotta limpida. A volte si fanno discorsi teorici inutili, altre volte le teorie sono strettamente connesse ai fatti. I due precedenti commenti descrivono una situazione reale, che in sintesi è il processo di cambiamento di un paese. In peggio. La proliferazione di bancarelle, attività di basso profilo etc, altro non è che l'adattamento del mercato al cliente. Questo vale in tutti i campi: l'offerta si plasma e si adatta sulla base della domanda. E siccome aumenta il numero di turisti low-profile, il paese si orienta su quel target. Il problema resta a monte quello di favorire l'ingresso di turisti di dubbi costumi..c'è poco da fare, o si cambia rotta e si inizia (ognuno nel suo orticello) a selezionare, o questo è e sarà il quadro futuro. Io così la vedo.Inutile lamentarsi ed inutile pensare che il degrado sia piovuto dal cielo..la correttezza e la trasparenza si traducono in evoluzione, le condotte scorrette si traducono in quello che stiamo vedendo. Cordialmente
RispondiEliminacondivido pienamente, ma il compito della politica dovrebbe essere dare le linee guida e un indirizzo. Il solo indirizzo di questa amministrazione (ma le precedenti non da meno) è coltivare il proprio orticello elettorale, e cercare di accontentare tutti....in modo da non accontentare nessuno. Un buon politico, ha delle buone idee, le condivide con la popolazione, riesce a veicolarne il giusto indirizzo, le mette in atto, e crea sviluppo. I nostri politici hanno poche idee e confuse, assecondano le progettualità più disparate, le mettono frettolosamente in campo, le modificano mille volte in itinere, e poi prendono ingiustificati meriti. non ho mai ascoltato un discorso con un reale obbiettivo di crescita, solo parole retorica e accuse all'opposizione. ma ripeto questo da ambo le parti, è solo un gioco di ruoli!!!!
EliminaEsattamente. Se confido più nella soluzione che arrivi dal basso non è assolutamente perché io non consideri responsabile chi governa (oggi come ieri, Tutti). Al contrario, lo considero responsabile ma, peggio ancora, non confido nel fatto che offrirà una soluzione, per i motivi da Lei egregiamante esposti. Cordialmente
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