A volte è la politica locale che deve attivarsi, quando dalle gestioni centralizzate vengono decisioni non in sintonia con gli interessi e le esigenze di porzioni del territorio. Una soluzione potrebbe essere la costituzione di un consorzio di comuni, del bacino di utenza interessato alla sussistenza dell'ospedale di Agropoli, che si fa carico della sua gestione. Il consorzio potrebbe trovare le risorse necessarie mediante l'istituzione di una minima tassa di soggiorno ( di poche decine di centesimi al giorno )con utilizzo vincolato.
A mero titolo di esempio, se valutiamo le presenze giornaliere nei comuni di Agropoli, Castellabate, Montecorice, Perdifumo ecc, ovverosia nei comuni del bacino di utenza dell'ospedale di agropoli, con una stima approssimativa si potrebbe facilmente pensare a 100.000 presenze giornaliere ( tra strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere). Con una tassa di 0,50 € si potrebbero introitare 50.000 € al giorno di media. Se a questa entrata si aggiungessero le risorse derivanti dalla destinazione del 5 per mille dell'irpef da parte cittadini residenti nei comuni interessati, sollecitando gli stessi attraverso una mirata campagna di informazione e sensibilizzazione, probabilmente si riuscirebbe a svincolarsi dalle economie regionali almeno per la gestione del pronto soccorso.
Questa è una strada possibile e varrebbe la pena di studiarne più approfonditamente la percorribilità : potrebbe costituire un precedente importante per tutti i territori penalizzati da una spending review molto spessa più attenta alle esigenze di cassa che a quelle dei cittadini.
dott.grande stia sicuro che come già accaduto questa amministrazione non attuerà mai una proposta che viene da fuori o dalla minoranza come gia successo per la possibilità di diminuire le tariffe IMU applicando la tassa di soggiorno. ormai siamo l unica parte d'italia (costiera) che non applica questa politica....se si pensa che a venezia si paga 15 euro al giorno.......
RispondiEliminae una mega stronzata inattuabile
RispondiEliminaè... no e , gnurant.....
Eliminaè probabile , ma non certo , che la suggestione da me suggerita possa incontrare ostacoli in corso di verifica di fattibilità . questo non fa diventare il suggerimento necessariamente una stronzata ( micro o mega che sia ). sta di fatto che pensare ad una soluzione che risolva il problema dal basso ( sena aspettare cioè l'intervento del benefattore politico di turno )è un esercizio di pensiero sicuramente utile , forse più utile di una protesta , ancorchè meritoria , che ha il limite di rappresentare solo il disagio ma senza proporre soluzioni.
Eliminanon ritieni anche tu, caro stercofilo anonimo delle 17:54 , che uno dei compiti di un amministratore sia quello di trovare soluzioni alle problematiche del territorio di competenza??
questa potrà sembrarti fantasiosa ed inattuabile , ma è una idea e si può verificare ; è chiaro, servono impegno e strumenti adeguati. è chiaro , bisogna avere il polso della situazione , sapere quante sono , ad esempio , le presenze turistiche medie giornaliere per valutare il possibile gettito di una eventuale tassa di soggiorno , e questo è difficile se nel comune di castellabate risultano destinati al fitto estivo meno di 700 appartamenti ( che significherebbe max 3500 presenze ) e nel comune di agropoli addirittura poco più di cento........
io ricordo che nelle premesse della variante al piano regolatore redatta dall' arch. Iannuzzi nel 94-95 , le stime per il comune di castellabate parlavano di 45-47000 presenze giornaliere..... secondo te potrebbero essere una risorsa idonea allo scopo ?
ti lascio con questa riflessione , attendendo comunque e con modestia che tu mi dia conto delle valutazioni che ti hanno condotto a ritenere la proposta inattuabile perchè anch'io maturi il tuo stesso convincimento , e che mi faccia tu sapere se hai una idea più percorribile così da poterla condividere
c.grande
i miliardi (di lire )dei finanziamenti POP si ottennero con un altra stronzata , pagando 500.000 lire di progettazione esecutiva!!
Eliminavedi, caro anonimo pessimista delle 17.54, il dr. grande (da esterno) ha lanciato un'idea, attuabile o non attuabile l'ha fatto. Mi dici che ha fatto l'amministrazione di Castellabate? ha fatto "finta" di costituirsi davanti al TAR prima e davanti al Consiglio di stato poi, buttando soldi inutilmente. Ma io dico: Caldoro, il presidente della regione, non è del centrodestra? e loro (Spinelli ed amici) non sono del centrodestra? perchè non si muovono? quali proposte hanno fatto? io non me ne sono accorto se hanno fatto qualcosa! perchè secondo me (e non solo secondo me) il problema è politico!
RispondiEliminaDimentichi che lo stesso Squillante, attuale commissario, è proprio dei loro, Fratelli d'Italia.
Eliminaa proposito mi hanno detto che domani ci sarà una manifestazione a salerno davanti all'ASL, che partiranno oltre 20 pulmann. Ne sapete qualcosa? Non ho visto alcuna informazione sul sito del comune di castellabate o altre forme di informazione. In verità è come se questa "sventura" riguardasse solo agropoli. Non ci rendiamo conto di quello che perdiamo anche noi, siamo morti!
RispondiEliminaFinalmente sul Mattino di questa mattina incomincia a muoversi qualcosa, c'è una presa di posizione chiara del deputato Capozzoli di Agropoli e del sottosegretario Vincenzo De Luca, speriamo che ci sia un impegno trasversale per cercare di smuovere qualcosa.
RispondiEliminacaro Costabile Grande
RispondiEliminaqua basta che si fanno passerelle ed il discorso è chiuso, poi di fronte a problemi così importanti e vitali per tutto il cilento silenzio stampa da parte di amministratori comunali, assessori provinciali etc. Dovremmo difendere con le unghia e con i denti certe conquiste come l'Ospedale e invece niente. Ci si limita a dire che se qualcuno fa una proposta non è che si discute, ma si apostrofa subito come è "una mega stronzata inattuabile". E poi il silenzio il vuoto. Adesso va di moda fare le passerelle sulla loggia di Piazza di Spagna (per intenderci ex p.zza monumento)!
e inattuabile e lo sa benissimo anche il dott grande che è persona troppo intelligente per nn saperlo
RispondiEliminaanonimo delle 18.59
RispondiEliminase la proposta del dr. Grande è inattuabile
suggerisci tu qualcoca noi tutti l'accoglieremo e sosterremo, basta che si salva l'ospedale di agropoli (agropoli per modo di dire, perchè interessa tutto il cilento in particolare la fascia costiera). Su avanti facci sapere.
È un problema politico nn economico la politica deve intervenire con tutti i suoi rappresentanti tra cui ad agropoli adesso c e un onorevole e fermare la chiusura e rendere la struttura snella e funzionale
RispondiEliminaDottore Grande, l'idea è ottima.
RispondiEliminaMa irrealizzabile. Non credo che normativamente possa essere affidata ad un consorzio di comuni la gestione anche solo amministrativa di un ospedale pubblico. Ma anche fosse possibile le risorse economiche che servono per la gestione di un ospedale sono del tutto al di fuori delle possibilità di comuni come quelli che costituiscono il bacino d'utenza dell'Ospedale.
Eliminac'è da vedere. ai sensi dell'art. 32 della legge n. 833/1978 e dell'art. 117 del D. Lgs. n. 112/1998,il sindaco è la massima autorità sanitaria locale e può anche emanare ordinanze contingibili ed urgenti, con efficacia estesa al territorio comunale, in caso di emergenze sanitarie e di igiene pubblica. tenendo conto di questo riferimento normativo , il primo passo ( forse già intrapreso autonomamente da Alfieri ) sarebbe quello di coordinare tutti i sindaci del bacino di utenza per l'emissione di ordinanze congiunte ( con la forza della associazione dei comuni) atte a scongiurare la chiusura dei servizi ospedalieri , in particolar modo del servizio di pronto soccorso. questo chiaramente comporta l'assunzione dell'onere di copertura finanziaria : leggendo il comunicato redatto nella riunione dei sindaci di ieri , si parla di una popolazione estiva di circa UN MILIONE di potenziali assistiti ( ben al di la delle stime minime riportate nella mia proposta ) , e quindi di un numero cospicuo di altrettanti contribuenti ai quali chiedere un minimo sacrificio ( meno di un caffè al giorno )in cambio della sussistenza di un servizio essenziale.
Eliminacomunque la "provocazione" della proposta aveva il senso di sollecitare l'individuazione di azioni locali coordinate di comuni titolari di esigenze condivise , svincolate dalla "benevolenza" o , peggio ,dalla "accondiscendenza" dei poteri centrali , molto spesso operanti in modo avulso dalle misconosciute realtà locali.
c.grande
È un sogno ma la realtà e un altra dispiace ma è così
RispondiEliminacaro costabile mi hanno informato che la manifestazione presso la direzione Asl di salerno ha avuto una mediocre partecipazione castellabate assente o quasi, il pulman non è partito per mancanza di pasdeggeri, il sindaco spinelli è arrivato verso le 11.30 con molto ritardo e sembra pure senza fascia. Che delusione!
RispondiEliminabisogna fidarsi un pò di più del nostro governo centrale ma voi pensate che la nostra amministrazione voglia la chiusura dell ospedale di agropoli allora nn parlate per sentito dire vogliamo che sia raggiunto un obiettivo comune nn esiste adesso destra sinistra centro
RispondiEliminail dato di fatto è che i suoi amici di partito vogliono chiudere l'ospedale
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