Il Sindaco e il patto di stabilità

Venerdì della scorsa settimana abbiamo pubblicato la prima parte di   un post (leggi) a proposito del patto di stabilità. Abbiamo atteso fiduciosi che il Sindaco chiarisse le perplessità espresse nel post. Ovviamente non abbiamo avuto alcuna risposta, ma Spinelli in un'intervista concessa ieri  al Mattino ha affermato "Non abbiamo assolutamente sforato il patto di stabilità. Tutta questa vicenda nasce dall'applicazione dei Fep utilizzati per i lavori al porto che hanno comportato una spesa di 2,5 milioni di euro. Ma per quanto concerne i fondi europei lo Stato non penalizza e non sanziona i Comuni che sono in attesa di ricevere i trasferimenti.

Parafrasando Shakespeare possiamo affermare "Il Sindaco afferma che non abbiamo assolutamente sforato il patto di stabilità, ed il Sindaco è uomo d'onore!"

Non abbiamo, quindi, motivo di dubitare di quanto afferma Spinelli (che tra l'altro in campo amministrativo ha molta più esperienza di tutti noi messi insieme), ma allora dobbiamo ritenere che gli uffici abbiano pasticciato non poco.

Se è vero, come è vero, che i Fondi Europei sono esclusi dal saldo finanziario, perchè sono finiti (vedi) nel Certificato 2012 tanto da determinare la barratura dell'opzione "il patto di stabilità interna per l'anno 2012 NON E' STATO RISPETTATO!"?

Ma c'è di più. Il DM n. 15162 del MEF recita:

2. Al fine di consentire l' individuazione degli enti per i quali non si applica la sanzione di cui all’articolo 7, comma 2, lettera a), del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, come riproposto dall’articolo 31, comma 26, lettera a), della legge 12 novembre 2011, n. 183, le province e i comuni di cui al comma 1 che, a seguito della certificazione, risultano non rispettosi del patto di stabilita interno 2012, comunicano, con il prospetto Certif. 2012/A e secondo le modalità contenute nell’allegato al presente decreto, le informazioni utili a valutare se il mancato raggiungimento dell’obiettivo è stato determinato dalla maggiore spesa per interventi realizzati con la quota di finanziamento nazionale e correlati ai finanziamenti dell’Unione Europea rispetto alla media della corrispondente spesa del triennio precedente.
Se il patto di stabilità interno è stato rispettato, perchè è stato compilato il Certificato 2012/A (leggi) che va compilato solo se il patto di stabilità non è stato rispettato?
Perchè evidentemente occorre verificare se vanno applicate le sanzioni di cui alla lettera a). Ciò, a rigor di logica, significa che non si applicano le sanzioni di cui alla lettera a), ma continuano ad applicarsi quelle di cui alle lettere b), c), d, e). Questo a rigor di logica, ma sappiamo benissimo che nella normativa che regola gli enti pubblici la logica è un optional!