Questo paese ognuno fa quello che vuole e chi dovrebbe vigilare non lo fa. Cari politici locali che questo blog seguite e come se lo seguite datevi una smossa !
Non solo dovresti chiamare la capitaneria ma dovresti anche segnalare i palamiti fuori legge che vengono lasciati la notte e le reti dei cosiddetti pescatori,quelli che praticano la caccia subaquea,quelli coi motscafi troppo vicini,ecc.ecc.ecc.ecc.ecc...ma chi telo fa fare se i nostri politici manco lo capiscono il parco che hanno creato loro stessi...!!!
Non esageriamo, rilassiamoci un pò... dopotutto è anche folklore nel 2013 vedere qualcuno che pesca... se poi da fastidio la puzza di pesce provate ad andare in qualche vicolo di Santa Maria che è peggio!
Ho visto un sacco di gente alternarsi a pescare nei miei 48 anni di vita in questo paese, persone note altre meno note che si cimentavano a pescare la famosa spigola. Solo adesso solleviamo alla cronaca la pesca illecita che da decenni si effettua dal molo della "marunnedda". Capisco che il tutto è riconducibile alla posa della nuova statuetta della Madonna, ma solo oggi apriamo gli occhi? Per vostra opportuna conoscenza da diversi anni bande organizzate di napoletani prelevano pezzi di tufo dai fondali antistanti "u' campo viecchio" per racimolare i datteri marini, ma là non ci sono madonne che guardano e blog che ne parlano
è troppo facile darti ragione , infatti avevo postato un commento del tutto simile al tuo, non pubblicato(?) , dove ripercorrevo le sfide epiche di personaggi come Davide e Mingone , specialisti di pesca al tocco dei cefali..... in un solo punto dissento : perchè anche tu definisci questa pesca "illecita " ? Non conosco la normativa di riferimento : so solo che ci sono degli adempimenti per praticare la " pesca sportiva " dalle scogliere esterne alle aree portuali che sostanzialmente consistono nella iscrizione ( gratuita e on-line ) alla anagrafe del ministero , riportando i propri dati anagrafici e una descrizione dei tipi di pesca praticati tra quelli consentiti. E' chiaro che l'azione di pesca non si può svolgere quando c'è balneazione nei siti a questo destinati ,non si possono utilizzare strumenti illeciti , bisogna rispettare le dimensioni minime delle specie catturate , è obbligatorio rilasciare praticando il no-killing le specie protette , non si possono superare i quantitativi massimi di catture. il rispetto del sito di pesca e la pulizia dello stesso alla fine è assolutamente normale e attiene alle regole della educazione civica e personale , come alla educazione civica e personale attiene l'obbligo di denunciare qualunque comportamento scorretto quale il prelievo di datteri, di ricci di mare ecc. ecc. il vero pescatore sportivo ama il mare e lo rispetta , e ci tiene a conservarlo per preservare quel suo intimo rapporto con la grande distesa d'acqua , ancestrale ricordo di un benigno utero materno , quasi che la lenza che li accomuna altro non fosse che l'eterno cordone ombelicale che tutti lega alla "grande madre", all' "oceano mare "........ c.grande
Vorrei sapere..ma la pesca del riccio è autorizzata?stamattina alle 7,30 sulla spiaggia di Marina Piccola,noi,staff del beach soccer internazionale abbiamo visto 2 signori sui 30 anni che uscivano dal mare con un sacco fatto di rete pieno di ricci di mare...oltre agli ombrelloni abusivi che stanno lì,24 ore su 24,ma la guardia costiera? Dov'è?
Ma perchè non chiamate? Avete sempre il terrore di fare una segnalazione? Il pronto intervento della guardia costiera è il 1530. Lo scrivete qui,cosa risolvete?
Questo paese ognuno fa quello che vuole e chi dovrebbe vigilare non lo fa.
RispondiEliminaCari politici locali che questo blog seguite e come se lo seguite datevi una smossa !
Prendi il tel e chiama la capitaneria di porto nn aspettare che lo facciano sempre gli altri e come sempre la colpa e dei politici
RispondiEliminaveramente dovrebbero essere i vigili a sanzionare questi comportamenti, caro parente di politico...
RispondiEliminaNon solo dovresti chiamare la capitaneria ma dovresti anche segnalare i palamiti fuori legge che vengono lasciati la notte e le reti dei cosiddetti pescatori,quelli che praticano la caccia subaquea,quelli coi motscafi troppo vicini,ecc.ecc.ecc.ecc.ecc...ma chi telo fa fare se i nostri politici manco lo capiscono il parco che hanno creato loro stessi...!!!
RispondiEliminaNon esageriamo, rilassiamoci un pò... dopotutto è anche folklore nel 2013 vedere qualcuno che pesca... se poi da fastidio la puzza di pesce provate ad andare in qualche vicolo di Santa Maria che è peggio!
RispondiEliminaHo visto un sacco di gente alternarsi a pescare nei miei 48 anni di vita in questo paese, persone note altre meno note che si cimentavano a pescare la famosa spigola. Solo adesso solleviamo alla cronaca la pesca illecita che da decenni si effettua dal molo della "marunnedda". Capisco che il tutto è riconducibile alla posa della nuova statuetta della Madonna, ma solo oggi apriamo gli occhi? Per vostra opportuna conoscenza da diversi anni bande organizzate di napoletani prelevano pezzi di tufo dai fondali antistanti "u' campo viecchio" per racimolare i datteri marini, ma là non ci sono madonne che guardano e blog che ne parlano
RispondiEliminatieni ragione....alra stamuni citto pe ati 40 anni
Eliminaè troppo facile darti ragione , infatti avevo postato un commento del tutto simile al tuo, non pubblicato(?) , dove ripercorrevo le sfide epiche di personaggi come Davide e Mingone , specialisti di pesca al tocco dei cefali.....
Eliminain un solo punto dissento : perchè anche tu definisci questa pesca "illecita " ? Non conosco la normativa di riferimento : so solo che ci sono degli adempimenti per praticare la " pesca sportiva " dalle scogliere esterne alle aree portuali che sostanzialmente consistono nella iscrizione ( gratuita e on-line ) alla anagrafe del ministero , riportando i propri dati anagrafici e una descrizione dei tipi di pesca praticati tra quelli consentiti.
E' chiaro che l'azione di pesca non si può svolgere quando c'è balneazione nei siti a questo destinati ,non si possono utilizzare strumenti illeciti , bisogna rispettare le dimensioni minime delle specie catturate , è obbligatorio rilasciare praticando il no-killing le specie protette , non si possono superare i quantitativi massimi di catture.
il rispetto del sito di pesca e la pulizia dello stesso alla fine è assolutamente normale e attiene alle regole della educazione civica e personale , come alla educazione civica e personale attiene l'obbligo di denunciare qualunque comportamento scorretto quale il prelievo di datteri, di ricci di mare ecc. ecc.
il vero pescatore sportivo ama il mare e lo rispetta , e ci tiene a conservarlo per preservare quel suo intimo rapporto con la grande distesa d'acqua , ancestrale ricordo di un benigno utero materno , quasi che la lenza che li accomuna altro non fosse che l'eterno cordone ombelicale che tutti lega alla "grande madre", all' "oceano mare "........
c.grande
Lasciali parlare e l unico modo che hanno per sfogare la loro rabbia
RispondiEliminaVorrei sapere..ma la pesca del riccio è autorizzata?stamattina alle 7,30 sulla spiaggia di Marina Piccola,noi,staff del beach soccer internazionale abbiamo visto 2 signori sui 30 anni che uscivano dal mare con un sacco fatto di rete pieno di ricci di mare...oltre agli ombrelloni abusivi che stanno lì,24 ore su 24,ma la guardia costiera? Dov'è?
RispondiEliminaMa perchè non chiamate?
RispondiEliminaAvete sempre il terrore di fare una segnalazione?
Il pronto intervento della guardia costiera è il 1530.
Lo scrivete qui,cosa risolvete?