venerdì 19 agosto 2011

Non solo fuochi...

Fuochi Cetara
La discussione suscitata dall'altro post Commentiamo la Festa sta assumendo una brutta piega. Come spesso accade siamo costretti a censurare numerosi commenti (la casella spam è tornata ad essere ingestibile), molti altri siamo obbligati ad adattarli (perchè dicono cose interessanti in maniera non ortodossa), insomma sono pochi quelli che riusciamo a pubblicare. Crediamo sia giunto il momento di mettere alcuni punti fermi.
Il Parroco. Da quando ha assunto la guida della Parrocchia (dal 1975) Don Luigi ha avuto, in merito ai festeggiamenti per Santa Maria a Mare, un unico scopo che sembra aver raggiunto: separare la "festa" religiosa da quella civile. E da questo punto di vista, dobbiamo dire che non possiamo non concordare con lui. Bruciare in fuochi e cantanti soldi raccolti in nome della Madonna non è eticamente sopportabile, soprattutto nel momento di crisi che vede coinvolta anche la nostra comunità (anche se, per la verità, chi faceva l'offerta al Comitato era consapevole dell'uso che ne sarebbe stato fatto). Questo, però, non può significare che bisogna trasformare (come qualcuno giustamente ha scritto) una festa in qualcosa di lugubre e di triste, che tiene conto di un solo aspetto della gioia cristiana. Don Luigi dice che la Festa è gioia, non chiasso e confusione. Dissentiamo: la gioia della Festa deriva anche da una giusta quantità di chiasso e confusione. Al Parroco, quindi, va imputato solo lo svilimento della cerimonia del 1° Agosto (un po' di banda e una processione un po' più lunga non sarebbero certamente la fine del mondo) e una certa contraddittorietà nella gestione della Processione e del concerto bandistico del 14.
Le Associazioni. E' evidente che se il Parroco e la Parrocchia scaricano la parte civile della Festa del 15, se non si vuol far finire tutto qualcuno deve farsene carico. E  i Cilentani Doc, Il Furano, l'Associazione Pescatori (se c'è qualche altra associazione ci scusiamo) si sono assunti  con, fino a prova contraria, disinteresse e spirito di sacrificio l'onere di mantenere viva una tradizione e di movimentare una festa patronale. Sono per la verità un po' allergici alle critiche, ma anche questo è ampiamente giustificabile per chi si da da fare e si vede sottoposto a critiche da chi guarda con le braccia incrociate.
L'Amministrazione. Venuti meno il Parroco e la Parrocchia, assenti (anche per tragici eventi) associazioni istituzionali (Pro Loco), volenterose ma prive di mezzi le associazioni non riconosciute presenti sul territorio, l'organizzazione della Festa dovrebbe essere assunta dall'Amministrazione Comunale tramite l'Assessorato al Turismo e la "filiera" istituzionale.  Siamo di fronte, però, ad un amministrazione insediatasi da poco, alle prese con un bilancio ed una programmazione preparati da altri e, quindi, il giudizio va sospeso e rimandato (ed è inutile ritornare sullo scarso coordinamento, sulla mancanza di pubblicità ecc. ecc.).
I Fuochi. Da alcuni anni a questa parte i fuochi costituiscono la nota dolente della festa e sono stati all'origine del disimpegno della Parrocchia nell'organizzare i festeggiamenti. Ormai dovrebbe essere chiaro a tutti. Fin quando non si troverà un sito idoneo a garantire spettacolarità e sicurezza saranno solo soldi "bruciati al vento". Quella pantomima che nelle ore immediatamente precedenti lo sparo vede impegnati Capitaneria di Porto, Carabinieri, Amministrazione Comunale, tecnici della commissione da una parte e organizzatori dall'altra, va avanti da troppo tempo. Ogni anno qualche amministratore (in perfetta buonafede) si spinge forse un po' in là con le rassicurazioni e alla fine, quando a qualcosa inevitabilmente si dovrà rinuciare, si generano le tensioni di cui si è parlato in questi giorni. D'altro canto ad ognuno il suo: alle autorità il controllo, alle associazioni l'organizzazione. Ci sono norme ed ordinanze in fatto di sicurezza che impongono prescrizioni difficilmente eludibili. E non è giusto che qualcuno si assuma responsabilità di porre a rischio la vita di chi assiste ad uno spettacolo pirotecnico. Grazie a Dio non è mai successo niente (anche quando da piccoli assistevamo agli spari a pochi metri dal punto dal quale partivano vere e proprie cannonate) ma nel caso accadesse l'irreparabile chi ne risponderà davanti alla legge e alla propria coscienza?

18 commenti:

  1. scusami amministratore,ma ti sembra bello che le angelle del Parroco girino per le case a cercare i soldi per la festa della madonna se poi la festa non la fa...
    sarebbe molto più realistico, non mandare nessuno x le case e chi vuole, può donare qualcosa alla Madonna mettendogliele in Chiesa.
    le associazioni invece girano per le case chiedendo i soldi per poter festeggiare il ferragosto, fare i fuochi e far divertire la gente, soprattutto in momenti come questi.

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  2. Non vorrei sbagliare ma quest'anno il Comitato Festa non ha "girato". Si è fatto proprio come dici tu...

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  3. an|C|elle: termine utilizzato in modo dispregiativo per indicare le schiave del prete/padrone/re?

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  4. In realtà "ancelle" non è un termine spregiativo. Tant'è vero che esiste un ordine di suore: le Ancelle della Carità.

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  5. La mia era una domanda... (nata dalla definizione di ancilla-ae)

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  6. Amministratore si sta sbagliando; è vero un comunicato della parrocchia diceva che quest'anno non si passava per le case e si doveva andare solo in chiesa a fare un'offerta...invece no le donne scritte su quell'elenco della chiesa ke introduceva alla festa l'hanno fatta "scauza" come si suol dire la strada con tanto di blocchetto !

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  7. Feste di piazza
    le carte colorate
    gli sguardi sempre ben disposti
    a dolci ed aranciate...


    I capintesta con i distintivi sfavillanti
    si sbracciano come dannati
    solo per sentirsi più importanti...

    Sale sul palco il numero 24 della lista
    che per far presa sulla folla continua
    a ripetere: è ora di finirla adesso basta...

    Tutti d'accordo, e si può andare avanti
    e come previsto dal programma
    arrivano i cantanti...

    Adesso il turno di quello un pò introverso
    che mentre si esibisce stancamente
    pensa che è solo tempo perso...

    E tutto ad un tratto arriva l'attrazione
    la gente applaude nervosamente
    per mascherare un pò di delusione...

    tutto è finito, si smonta il palco in fretta
    perchè anche l'ultimo degli addetti ai lavori
    ha a casa qualcuno che l'aspetta...

    Restano sparsi disordinatamente
    i vuoti a perdere mentali
    abbandonati dalla gente...

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  8. egr.amministratore,lei ha fatto un analisi quasi perfetta,ma le chiedo se è informato sulle cose,perchè lei ha omesso di dire alcuni fatti documentati.La parrocchia ha pubblicato una locandina,attaccata in tutti locali pubblici e per il corso di S.Maria,in cui c'era scritto:che le donazioni dovevano essere fatte in chiesa e,alle persone indicate sulla medesima con nome e cogmome,la popolazione doveva portalle a casa di esse.Mi spieghi lei come mai le stesse persone sono entrate in case private?come mai sono stati visti nelle periferie?Poi le voglio dire ancora,che il parroco è stato sbugiardato a mezzo stampa(la città)per la sconcertante storia della Madonnina a piazzale perrotti.Non mi aspetto che lei mi risponda,ma almeno prima di tirare un sasso nello stagno delle polemiche s'informi o,almeno lei si tenga neutrale.la saluto

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  9. mi dispiace contraddirvi ma alcune signore, da parte della parrocchia sono andate a cercare soldi.
    infomatevi bene

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  10. adesso si imposta la polemica su una definizione tratta dal vocabolario... il fatto è che da quando sono entrate un paio di signore (una in particolare) nel circuito delle "addette alla raccolta soldi per la Madonna" (va bene così?) io non metto più un euro... il che non ha niente a che fare col fatto che io creda, che segua la processione e altro...

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  11. @G. Di Matteo

    Nella mia risposta ho premesso "Non vorrei sbagliare..". Se quello che dite è vero ho sbagliato. Sbaglio comprensibile perchè né io né l'altro amministratore e né gli autori siamo stati oggetto di "questua".
    Poi è opportuno chiarire un punto. Chi scrive sul blog come amministratore o autore esprime il suo punto di vista che può essere GIUSTO o SBAGLIATO certamente non neutrale.

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  12. Prima che Maria risponda (per la moderazione) vogliamo ricordare un vecchio proverbio "Si dice il peccato ma non il peccatore". D'altro canto ognuno è libero di avere le simpatie e le antipatie che vuole....

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  13. Il post delle 11:26 è stato erroneamente attribuito a Maria. E' invece di Anonimo (lo scambio è dovuto al fatto che il commento è stato adattato).

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  14. Che voi mettiate o no un euro non cambierà nulla...

    Sarete comunque sempre accolti nella Chiesa che tanto odiate.

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  15. @ G. Di Matteo

    Controlleremo la notizia e se vera pubblicheremo il commento.

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  16. @ Elena Polletti

    "Nessuno è padrone della Chiesa" E. Porter

    Non è che la Chiesa accoglie anche chi la critica, anche chi critica è Chiesa!

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  17. @Anonimo delle 15.15

    giusto che sia così... in una grande famiglia gli screzi sono all'ordine del giorno

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