La Giunta ha concesso l'uso del Gonfalone perchè " giustificato dalla ricaduta territoriale e di promozione del comune che il progetto è potenzialmente in grado di offrire" Dubito che inserire il Gonfalone in una scena tratta quasi pari pari da "Totò, Peppino e la Malafemmina" possa rispondere allo scopo.
x Marco M Ci sono due aspetti da considerare. Il primo riguarda l'uso del Gonfalone che non si può accettare sia utilizzato come un tappeto. Il secondo riguarda il concetto di pubblicità. Se a te essere rappresentato come Totò e Peppino in gita a Milano, padronissimo. A me francamente da fastidio. Voglio solo sperare che la scena sia la rappresentazione di "un incubo" vissuto da Siani o Bisio!
Nel bene e nel male l'importante è che se ne parli... ogni volta che vado a Milano mi ricordo la scena di Totò e Peppino con il vigile... nel nostro piccolo è importante far conoscere il nostro Comune...
Evidentemente tu ti risconosci e riconosci un paese in quella scena. Io no. Questioni di punta di vista, nulla di drammatico. Diverso il caso di un'Amministrazione che permetta un tale utilizzo del Gonfalone. Come diceva la buonanima di Panebianco io sono un "acquisito", se sta bene a te figurati a me!
Ma ringraziate il Signore che il nome di CASTELLABATE sta' in una scena di un film gia campione di incassi. Dovete trovare il pelo nell'uovo fino alla fine...Ma prima di commentare farsi un bel bagnetto??? ;D
Avevamo fatto la FOTONOTIZIA perchè ritenevamo, e riteniamo,che il Gonfalone di una città meriti rispetto. Gonfalone tra l'altro insignito della medaglia di bronzo al merito civile :"Con generoso spirito di solidarietà umana L'Amministrazione comunale e la popolazione locale si adoperarono per dare ospitalità e rifugio a centinaia di sfollati e profughi provenienti da ogni parte del Paese, fornendo altresì ogni possibile assistenza alle truppe alleate insediate nella base militare della quinta armata americana. Nobile esempio di abnegazione e di elette virtù civiche. 1942/1945" Ma queste sono cose da vecchietti, da idealisti un po' retrò. Notiamo che oggi i nostri concittadini ritengono queste cose stupidaggini da scambiarsi con facile pubblicità in un film da cassetta e ne prendiamo atto
Il problema è che siamo entrati in una logica per cui quando si scrive o si dice una cosa, la si dice o la si scrive perchè si è a favore o contro il Sindaco o gli assessori. L'orologio si è fermato alla campagna elettorale, siamo rimasti ai guelfi e ghibellini. Secondo me quando la Giunta ha concesso l'uso del Gonfalone ha agito per il meglio ritenendo che ci fosse una "ricaduta promozionale" sul territorio.Convengo , però, anche con l'autore della Fotonotizia quando sostiene che nel momento in cui il Gonfalone (che ritengo sia quello "originale") viene utilizzato in modi non consoni alla dignità del simbolo che rappresenta, l'Amministrazione debba intervenire chiedendo spiegazioni. Ribadisco, anche, che stiamo discutendo su ipotesi in quanto potrebbe darsi che la scena rappresenti un "incubo" o un "sogno" il che attenuerebbe la cosa anche lasciando qualche dubbio sul perchè utilizzare il Gonfalone "originale".
forse ha ragione atheist : i fatti non contano per quello che sono ma per chi li fa , in virtù di un dogmatico atto di fede. questo a dimostrazione che per qualcuno l'amministrazione è buona "a prescindere" ( per rimanere in una terminologia cara a TOTO'). ma i dogma , già così difficili da accettare nella propria religione dalle menti raziocinanti, sono addirittura pericolosi quando riferiti a movimenti politici o peggio , a singole persone. è incontestabile , il nostro gonfalone è stato maltrattato ( offeso o addirittura vilipeso mi sembra eccessivo perchè l'azione presuppone un dolo difficilmente dimostrabile ) e questo fatto è esecrabile per chi ama il nostro paese e i suoi simboli. a voler fare le pulci ,c'è da dire che il fatto è anche ( per estensione) penalmente rilevante; cito il codice: Art. 292
Vilipendio o danneggiamento alla bandiera o ad altro emblema dello Stato.
1. Chiunque vilipende con espressioni ingiuriose la bandiera nazionale o un altro emblema dello Stato è punito con la multa da euro 1.000 a euro 5.000. La pena è aumentata da euro 5.000 a euro 10.000 nel caso in cui il medesimo fatto sia commesso in occasione di una pubblica ricorrenza o di una cerimonia ufficiale.
2. Chiunque pubblicamente e intenzionalmente distrugge, disperde, deteriora, rende inservibile o imbratta la bandiera nazionale o un altro emblema dello Stato è punito con la reclusione fino a due anni.
3. Agli effetti della legge penale per bandiera nazionale si intende la bandiera ufficiale dello Stato e ogni altra bandiera portante i colori nazionali.
il gonfalone ci rappresenta e merita lo stesso rispetto che è dovuto al nostro popolo e al nostro territorio. quanto agli stiliti anacoreti di fede spinelliana, ritengo non rendano un buon servizio al Sindaco, quando, assumendo posizioni acritiche, non discutibili o comunque soggette a controllo, spostano il livello del confronto , rinnegando la sana dialettica politica e proclamando una jihad poco credibile e per certi versi sospetta, dato per scontato che nelle vere guerre religiose non ci sono mercenari. il rospo
Ieri ho incontrato un vecchio amico che da anni vive in Germania... ringrazia il cielo di aver trovato lavoro vicino a Francoforte, i figli lavorano tutti lì ed un nipote doveva andare a scuola in questi giorni (perché in Germania la scuola inizia a metà agosto...) Mi diceva che quando andrà in pensione verrà a Castellabate giusto per le vacanze estive, perché negli altri mesi si annoia a non far nulla, perché non ci sono manifestazioni vere e proprie e alternative al gioco delle carte ai bar in inverno... Ora, come in altre situazioni, abbiamo la possibilità di pubblicizzare il nostro Comune per attirare i turisti e non i bagnanti e ci creiamo il problema del Gonfalone? (Io non sapevo neanché della sua esistenza, della medaglia di bronzo, ecc.) E' meglio vedere i nostri ragazzini la notte per strada con una bottiglia di birra in mano a bere, o gli ultimi decessi di giovani per infarto cardiaco? Troviamo i pressuposti per aumentare il periodo turistico a sei/sette mesi! E poi sdrammatizziamo il tutto, specialmente in questi momenti di crisi internazionali... un sorriso è meglio di qualsiasi medicina...
Non ti passa per la mente che i ragazzi girano con la bottiglia di birra in mano proprio perchè hanno perso alcuni riferimenti ideali e non perchè mancano attrattive invernali? Tra l'altro non capisco quale pubblicità possa derivare da una scena (che come dice Atheist potrebbe avere un significato diverso da quello che appare) che mette in mostra gli stereotipi più stupidi! Benvenuti al Sud è stato un ottimo veicolo pubblicitario NON perchè è stato girato a Castellabate, ma perchè ne ha mostrato le bellezze naturali e lo ha fatto in un contesto che non è quello noioso dei documentari o delle trasmissioni spot della RAI.
Anch'io come Giramondo vivo all'estero e concordo quasi su tutto. L'unica cosa è che non voglio che Castellabate si faccia pubblicità facendo "prendere per il culo" i suoi abitanti.
Per la verità ho visto due minuti di Quark con Piero ed Alberto Angela sulle "bellezze di Castellabate", dei Trezeni, degli antichi greci, ecc. ecc. Mi sono annoiato e nessuno ne ha parlato...E Quark non è noioso, ma alcuni documentari si... Benvenuti al sud ha coinvolto in modo giocoso i preconcetti Nord/Sud... il Gonfalone verrà sicuramente utilizzato nel modo più appropriato... è importante aumentare i mesi turistici... per quanto riguarda i ragazzi hanno solo riferimenti televisivi di spot pubblicitari, ma da che dipende se non dagli adulti?
Partendo dalle considerazioni di Atheist riguardo al fatto che il tutto possa far parte di un incubo, mi viene da fare un'ulteriore considerazione: l'anno scorso, quando il film stava per uscire, una delle primissime immagini che circolavano su facebook era quella in cui tutti i protagonisti erano raggruppati sotto un cartello di Castellabate crivellato di colpi d'arma da fuoco e con su una scritta "mo so c...i vostri"! Ebbene, quando ho visto quella foto sono rimasto un attimo interdetto, perplesso, avevo paura che il film fosse incentrato sugli stereotipi più comuni e biechi e che ne saremmo usciti come un paese disastrato e divorato da ignoranza e delinquenza. Tutti sappiamo, invece, che il film decanta le qualità, non solo dei luoghi, ma anche delle tradizioni (sanguinaccio e devozione al Patrono), dell'ordine (il vigile sempre presente e l'accenno alla differenziata), dell'ospitalità! Dunque, se quanto raccontato nel film lo si rapporta a quella prima immagine si capisce bene che forse è meglio aspettare di vedere cosa capita prima di prendere posizioni (comprensibili) così dure, bisogna vedere come viene contestualizzata la scena di questo fermo-immagine nell'intero "percorso" del film. Altra considerazione, a mio modestissimo parere, quando una scena, già di per sè grottesca, viene portata all'esasperazione, dà esattamente il senso di quanto sia lontana dalla realtà!! Cioè... se facessero vedere uno di Castellabate che arriva a Milano e che non sa neanche chiedere un'informazione, potrebbe essere più offensivo che esasperare la cosa e portare una scena in cui questi arrivano con le valige di cartone, coi cappotti e col gonfalone in spalla!!! E' talmente lontana dalla realtà una scena del genere che già di suo non offenderebbe nè me nè il gonfalone del mio Comune!! E' la mia opinione.
ps: approfitto del mio primo post su questo blog per fare un elogio agli autori di queste pagine; vi leggo da molto tempo e, al di là delle simpatie o correnti politiche di vario genere, credo che dare la possibilità di esprimersi su argomenti di vario genere sia sempre e comunque educativo per una comunità!
La Giunta ha concesso l'uso del Gonfalone perchè " giustificato dalla ricaduta territoriale e di
RispondiEliminapromozione del comune che il progetto è potenzialmente in grado di offrire"
Dubito che inserire il Gonfalone in una scena tratta quasi pari pari da "Totò, Peppino e la Malafemmina" possa rispondere allo scopo.
Io penso che risponde allo scopo dato che la scena del film di Totò e peppino e stata vista da milioni di persone.....Marco M.
RispondiEliminax Marco M
RispondiEliminaCi sono due aspetti da considerare. Il primo riguarda l'uso del Gonfalone che non si può accettare sia utilizzato come un tappeto.
Il secondo riguarda il concetto di pubblicità. Se a te essere rappresentato come Totò e Peppino in gita a Milano, padronissimo. A me francamente da fastidio. Voglio solo sperare che la scena sia la rappresentazione di "un incubo" vissuto da Siani o Bisio!
E' saltato un "sta bene" . La frase è "Se a te sta bene...."
RispondiEliminacambiate paese
RispondiEliminama ci dà fastidio proprio tutto!!!
RispondiEliminaNel bene e nel male l'importante è che se ne parli... ogni volta che vado a Milano mi ricordo la scena di Totò e Peppino con il vigile... nel nostro piccolo è importante far conoscere il nostro Comune...
RispondiEliminaogni volta è una polemica andate a farvi un bagno c
RispondiElimina"La dignità di un popolo non si compra e non si vende"
RispondiEliminaFurio Camillo
Ma quale dignità tu sei inceppato
RispondiEliminax Anonimo 17:21
RispondiEliminaEvidentemente tu ti risconosci e riconosci un paese in quella scena. Io no. Questioni di punta di vista, nulla di drammatico. Diverso il caso di un'Amministrazione che permetta un tale utilizzo del Gonfalone.
Come diceva la buonanima di Panebianco io sono un "acquisito", se sta bene a te figurati a me!
Ma ringraziate il Signore che il nome di CASTELLABATE sta' in una scena di un film gia campione di incassi.
RispondiEliminaDovete trovare il pelo nell'uovo fino alla fine...Ma prima di commentare farsi un bel bagnetto???
;D
Avevamo fatto la FOTONOTIZIA perchè ritenevamo, e riteniamo,che il Gonfalone di una città meriti rispetto. Gonfalone tra l'altro insignito della medaglia di bronzo al merito civile :"Con generoso spirito di solidarietà umana L'Amministrazione comunale e la popolazione locale si adoperarono per dare ospitalità e rifugio a centinaia di sfollati e profughi provenienti da ogni parte del Paese, fornendo altresì ogni possibile assistenza alle truppe alleate insediate nella base militare della quinta armata americana. Nobile esempio di abnegazione e di elette virtù civiche. 1942/1945" Ma queste sono cose da vecchietti, da idealisti un po' retrò. Notiamo che oggi i nostri concittadini ritengono queste cose stupidaggini da scambiarsi con facile pubblicità in un film da cassetta e ne prendiamo atto
RispondiEliminax Amministratore
RispondiEliminaIl problema è che siamo entrati in una logica per cui quando si scrive o si dice una cosa, la si dice o la si scrive perchè si è a favore o contro il Sindaco o gli assessori. L'orologio si è fermato alla campagna elettorale, siamo rimasti ai guelfi e ghibellini.
Secondo me quando la Giunta ha concesso l'uso del Gonfalone ha agito per il meglio ritenendo che ci fosse una "ricaduta promozionale" sul territorio.Convengo , però, anche con l'autore della Fotonotizia quando sostiene che nel momento in cui il Gonfalone (che ritengo sia quello "originale") viene utilizzato in modi non consoni alla dignità del simbolo che rappresenta, l'Amministrazione debba intervenire chiedendo spiegazioni. Ribadisco, anche, che stiamo discutendo su ipotesi in quanto potrebbe darsi che la scena rappresenti un "incubo" o un "sogno" il che attenuerebbe la cosa anche lasciando qualche dubbio sul perchè utilizzare il Gonfalone "originale".
Eppure il sole nn picchia forte
RispondiEliminaforse ha ragione atheist : i fatti non contano per quello che sono ma per chi li fa , in virtù di un dogmatico atto di fede.
RispondiEliminaquesto a dimostrazione che per qualcuno l'amministrazione è buona "a prescindere" ( per rimanere in una terminologia cara a TOTO').
ma i dogma , già così difficili da accettare nella propria religione dalle menti raziocinanti, sono addirittura pericolosi quando riferiti a movimenti politici o peggio , a singole persone.
è incontestabile , il nostro gonfalone è stato maltrattato ( offeso o addirittura vilipeso mi sembra eccessivo perchè l'azione presuppone un dolo difficilmente dimostrabile ) e questo fatto è esecrabile per chi ama il nostro paese e i suoi simboli.
a voler fare le pulci ,c'è da dire che il fatto è anche ( per estensione) penalmente rilevante; cito il codice:
Art. 292
Vilipendio o danneggiamento alla bandiera o ad altro emblema dello Stato.
1. Chiunque vilipende con espressioni ingiuriose la bandiera nazionale o un altro emblema dello Stato è punito con la multa da euro 1.000 a euro 5.000. La pena è aumentata da euro 5.000 a euro 10.000 nel caso in cui il medesimo fatto sia commesso in occasione di una pubblica ricorrenza o di una cerimonia ufficiale.
2. Chiunque pubblicamente e intenzionalmente distrugge, disperde, deteriora, rende inservibile o imbratta la bandiera nazionale o un altro emblema dello Stato è punito con la reclusione fino a due anni.
3. Agli effetti della legge penale per bandiera nazionale si intende la bandiera ufficiale dello Stato e ogni altra bandiera portante i colori nazionali.
il gonfalone ci rappresenta e merita lo stesso rispetto che è dovuto al nostro popolo e al nostro territorio.
quanto agli stiliti anacoreti di fede spinelliana, ritengo non rendano un buon servizio al Sindaco, quando, assumendo posizioni acritiche, non
discutibili o comunque soggette a controllo, spostano il livello del confronto , rinnegando la sana dialettica politica e proclamando una jihad poco credibile e per certi versi sospetta, dato per scontato che nelle vere guerre religiose non ci sono mercenari.
il rospo
Per Anonimo 17:39
RispondiElimina"Bravi" ripeté il vecchio ufficiale, guardandoci:"chi rispetta la bandiera da piccolo la saprà difendere da grande" E.de Amicis Cuore
Ieri ho incontrato un vecchio amico che da anni vive in Germania... ringrazia il cielo di aver trovato lavoro vicino a Francoforte, i figli lavorano tutti lì ed un nipote doveva andare a scuola in questi giorni (perché in Germania la scuola inizia a metà agosto...) Mi diceva che quando andrà in pensione verrà a Castellabate giusto per le vacanze estive, perché negli altri mesi si annoia a non far nulla, perché non ci sono manifestazioni vere e proprie e alternative al gioco delle carte ai bar in inverno... Ora, come in altre situazioni, abbiamo la possibilità di pubblicizzare il nostro Comune per attirare i turisti e non i bagnanti e ci creiamo il problema del Gonfalone? (Io non sapevo neanché della sua esistenza, della medaglia di bronzo, ecc.) E' meglio vedere i nostri ragazzini la notte per strada con una bottiglia di birra in mano a bere, o gli ultimi decessi di giovani per infarto cardiaco? Troviamo i pressuposti per aumentare il periodo turistico a sei/sette mesi! E poi sdrammatizziamo il tutto, specialmente in questi momenti di crisi internazionali... un sorriso è meglio di qualsiasi medicina...
RispondiEliminaNon ti passa per la mente che i ragazzi girano con la bottiglia di birra in mano proprio perchè hanno perso alcuni riferimenti ideali e non perchè mancano attrattive invernali?
RispondiEliminaTra l'altro non capisco quale pubblicità possa derivare da una scena (che come dice Atheist potrebbe avere un significato diverso da quello che appare) che mette in mostra gli stereotipi più stupidi! Benvenuti al Sud è stato un ottimo veicolo pubblicitario NON perchè è stato girato a Castellabate, ma perchè ne ha mostrato le bellezze naturali e lo ha fatto in un contesto che non è quello noioso dei documentari o delle trasmissioni spot della RAI.
Anch'io come Giramondo vivo all'estero e concordo quasi su tutto. L'unica cosa è che non voglio che Castellabate si faccia pubblicità facendo "prendere per il culo" i suoi abitanti.
RispondiEliminaPer la verità ho visto due minuti di Quark con Piero ed Alberto Angela sulle "bellezze di Castellabate", dei Trezeni, degli antichi greci, ecc. ecc. Mi sono annoiato e nessuno ne ha parlato...E Quark non è noioso, ma alcuni documentari si... Benvenuti al sud ha coinvolto in modo giocoso i preconcetti Nord/Sud... il Gonfalone verrà sicuramente utilizzato nel modo più appropriato... è importante aumentare i mesi turistici... per quanto riguarda i ragazzi hanno solo riferimenti televisivi di spot pubblicitari, ma da che dipende se non dagli adulti?
RispondiEliminaPartendo dalle considerazioni di Atheist riguardo al fatto che il tutto possa far parte di un incubo, mi viene da fare un'ulteriore considerazione: l'anno scorso, quando il film stava per uscire, una delle primissime immagini che circolavano su facebook era quella in cui tutti i protagonisti erano raggruppati sotto un cartello di Castellabate crivellato di colpi d'arma da fuoco e con su una scritta "mo so c...i vostri"! Ebbene, quando ho visto quella foto sono rimasto un attimo interdetto, perplesso, avevo paura che il film fosse incentrato sugli stereotipi più comuni e biechi e che ne saremmo usciti come un paese disastrato e divorato da ignoranza e delinquenza. Tutti sappiamo, invece, che il film decanta le qualità, non solo dei luoghi, ma anche delle tradizioni (sanguinaccio e devozione al Patrono), dell'ordine (il vigile sempre presente e l'accenno alla differenziata), dell'ospitalità! Dunque, se quanto raccontato nel film lo si rapporta a quella prima immagine si capisce bene che forse è meglio aspettare di vedere cosa capita prima di prendere posizioni (comprensibili) così dure, bisogna vedere come viene contestualizzata la scena di questo fermo-immagine nell'intero "percorso" del film.
RispondiEliminaAltra considerazione, a mio modestissimo parere, quando una scena, già di per sè grottesca, viene portata all'esasperazione, dà esattamente il senso di quanto sia lontana dalla realtà!! Cioè... se facessero vedere uno di Castellabate che arriva a Milano e che non sa neanche chiedere un'informazione, potrebbe essere più offensivo che esasperare la cosa e portare una scena in cui questi arrivano con le valige di cartone, coi cappotti e col gonfalone in spalla!!! E' talmente lontana dalla realtà una scena del genere che già di suo non offenderebbe nè me nè il gonfalone del mio Comune!! E' la mia opinione.
ps: approfitto del mio primo post su questo blog per fare un elogio agli autori di queste pagine; vi leggo da molto tempo e, al di là delle simpatie o correnti politiche di vario genere, credo che dare la possibilità di esprimersi su argomenti di vario genere sia sempre e comunque educativo per una comunità!