venerdì 21 ottobre 2011

VORREI SAPERE (6): impegno spesa, economo comunale, RUP, lampioni

Riceviamo da parte di frequentatori del blog spesso domande a cui non sappiamo, per ignoranza o mancanza di documentazione ufficiale, dare adeguata risposta. Abbiamo deciso, quindi, di riservare un post a questi quesiti per permettere a chi di dovere (o a chi comunque sia in grado di farlo)  di dare una risposta.Abbiamo raggruppato  le domande di vari lettori.


  1. Dando uno sguardo alle determine pubblicate all'Albo Pretorio ho notato che l'impegno spesa  è quasi sempre successivo  all'effettuazione della prestazione o della manifestazione cui si riferisce. Alcune volte, anzi, c'è addirittura contestualità tra l'impegno e la liquidazione. Sicuramente è un procedimento legittimo (c'è il visto di legittimità della ragioneria), ma è anche un atto logico?
  2. Coloro che effettuano le spese poi liquidate dall'economo sono legati a un qualche criterio oggettivo (da una legge, da un regolamento comunale, da una circolare della ragioneria) oppure agiscono in maniera del tutto discrezionale? La domanda non è polemica né capziosa, semplicemente ho notato che alla fine del mese le somme che vengono liquidate seppur non altissime non sono neanche del  tutto insignificanti!
  3. Ma perchè il RUP deve avere un compenso aggiuntivo rispetto a quello che è il suo normale stipendio? Certamente qui non c'entra l'Amministrazione, ma le leggi dello Stato. Il RUP viene nominato per seguire un determinato progetto in virtù delle sue specifiche competenze e professionalità, competenze e professionalità che, però, sono alla base del suo essere responsabile di Area. Inoltre, e qui c'entra l'amministrazione, il compenso per il geom. Isabella è sostitutivo o aggiuntivo rispetto a quello del RUP che supporta?
  4. Come si vede dalla FOTOVIGNETTA alcuni lampioni in buone (dalla foto sembrerebbero ottime) condizioni vengono dismessi e sostituiti. Che fine fanno? Vengono riciclati in altre zone, vengono gettati nei rifiuti, vengono ceduti a titolo oneroso o gratuito?

7 commenti:

  1. L'impegno spesa va preso nel momento in cui si evidenzia la presenza di "un debito" da parte del Comune, un debito che derivi da un titolo giuridico. Quindi, semplificando,in molti casi non può che essere successivo alla prestazione. Sta alla ragioneria verificare che il titolo giuridico da cui deriva il debito sia legittimo o conforme alle leggi e ai regolamenti!

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  2. Non c'entra niente ma cos'è questa autorizzazione per un centro commerciale alla Green World?
    http://www.comune.castellabate.sa.it/albo-pretorio-virtuale/index.php?option=com_chronocontact&chronoformname=atto_10_mostra&valore=3486&Itemid=100

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  3. che fine fanno anche gli ulivi che sono sradicati in villa Matarazzo?
    decorano forse qualche giardino privato? chi sa, parli.

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  4. x Pandects
    Assolutamente no! L'impegno spesa deve sempre precedere la prestazione altrimenti può determinarsi un debito fuori bilancio.

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  5. x Anonimo 9:46
    Come al solito la verità sta nel mezzo.Non sono un legale e, quindi, l'uso di termini non tecnici e la ricerca di una semplificazione, uniti ad una mancanza di visione generale del diritto, possono portarmi ad utilizzare espressioni che ingenerano confusione. L'impegno spesa è regolamentato dal Dlg 267/2000 art. 183:
    " L'impegno costituisce la prima fase del procedimento di spesa, con la quale, a "seguito di obbligazione giuridicamente perfezionata" è determinata la somma da pagare, determinato il soggetto creditore, indicata la ragione e viene costituito il vincolo sulle previsioni di bilancio, nell'àmbito della disponibilità finanziaria accertata ai sensi dell'articolo 151."
    Tutto sta, a questo punto, a mettersi d'accordo sul significato di "obbligazione giuridicamente perfezionata" e c'è un'ampia giurisprudenza della Corte dei Conti a proposito che non mi sembra il caso di dibattere qui. E' pacifico però che il "titolo giuridico definitivo" (Corte dei Conti) può perfezionarsi prima, contestualmente o dopo la prestazione (con i limiti di legge e regolamentari). D'altro canto guardando bene le determine all'albo, molte "successive" sono tali solo in apparenza, in quanto pubblicate una ventina di giorni dopo l'effettiva (ufficiale) firma!

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  6. Come e possibile ancora che si autorizzino delle concessioni per uffici portuali e poi sistematicamente vengono cambiati in corso d'opera ad appartamenti o centri commerciali(Green World)e una cosa vergonosa!
    Castellabate libera

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  7. perl'anonimo del21 ottobre 2011
    la GREEN WORLD è l'impresa che sta costruendo il complesso di fianco ai cantieri navali IPPOLITO,tutti uffici che di seguito saranno vere e proprie case vacanze,ma questa non è una novità, gli appartamenti confinanti a questa particella, di proprietà di un certo GIUSEPPE CASERTANO, sono stati costruiti allo stesso modo, come quelli di proprietà IPPOLITO, di fianco alla naval tecnica, e ce ne sono degli altri alle spalle della proprietà FORTE, altri 14 uffici costruiti sempre dal proprietario della green world, tale PASQUALE PEPE,è inutile dire che queste unità immobiliari sono tutte in uso come appartamenti e che chi compra ottewrrà anche la residenza così non pagherà ne l'ICI ne le altre tasse comunali maggiorate come seconda casa, e noi invece paghiamo pure le loro quote.
    continuiamo a rimanere in silenzio e aspettiamo tutti che prima o poi accontentino anche noi..................
    MA............................

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