L'EDITORIALE DELLA DOMENICA
di Raffaele Di Gregorio (manifesto)
A proposito del Campo Sportivo "A. Carrano"...
In quest'ultimo periodo si sono succedute numerose discussioni sulle motivazioni del mancato utilizzo del campo sportivo "À. Carrano". Tutte le domande hanno ottenuto dall'amministrazione sempre la stessa risposta:"non ci sono soldi".
Da appassionato dello sport e da assessore delegato uscente sento il bisogno di fare alcune precisazioni, al solo scopo di servire la verità: manca, negli amministratori odierni e in quelli che fino al 2009 erano delegati allo sport, ogni possibile volontà politica e personale di rendere funzionale il complesso sportivo, se non qualche lavoretto giusto per accontentare qualche amministratore di turno.
Quando sono slato nominato assessore allo sport nel 2009 ho trovato che esisteva un progetto di sistemazione dell'impianto, approvato nel 2006. e finanziato con 700.000.00 euro di cui 300.000.00 arrivati e fino ad allora mai utilizzati. Mi sono recato insieme ai miei amici consiglieri alla Regione Campania per chiedere la seconda parte di finanziamento di 400.000,00 curo e lì ho dovuto scoprire che il delegato e il responsabile del procedimento, per pura incuria, non lo avevano ripresentato come era necessario fare ogni anno, facendolo così decadere. Si è trattato di superficialità o di una precisa volontà politica?
Nel corso del mio mandato ho potuto solo utilizzare metà di quei 300 000.00 euro disponibili, spendendoli per i lavori necessari al fine di ottenere l'omologazione: bagni, spogliatoi e medicheria, muro di cinta e tribuna. I restanti fondi, insieme alla richiesta di ulteriori 500.000.00 euro di finanziamento, dovevano servire per la definitiva sistemazione del complesso compresa la messa in opera di un prato artificiale sul terreno di gioco (vedi delibera di giunta n. 318 del 15/11/201O).
Oggi vengo a sapere che l'amministrazione intende utilizzare i fondi rimasti solo per effettuare i drenaggi pur sapendo che, senza la posa del tappeto, sarebbe un Intervento a perdere.
Perchè in questi sei mesi nessuno si è preoccupato di riaprire le vie dei finanziamenti sportivi? Perchè non si è rinnovato il progetto già a disposizione dell'amministrazione? Perchè si vuole buttare a mare quanto di buono si era finora fatto e programmalo durante il mio assessorato?
Avevamo progettato interventi per rendere il campo agibile, a 500 persone, e ora invece vogliono ridurle a 100; vogliono fare una sistemazione del fondo che in assenza di erbetta verrà dilavato dalla pioggia o consumato dall'uso del campo; un vero e proprio accanimento contro una delle poche strutture pubbliche destinate allo sport, che avrà il solo certo risultato di rimandarci ancora più indietro nelle classifiche dei comuni del Cilento.
Continuando su questa strada saremo sicuramente retrocessi, da primi in classifica a comune di serie B.
S. Maria di Castellabate, 22 ottobre 2011
Da appassionato dello sport e da assessore delegato uscente sento il bisogno di fare alcune precisazioni, al solo scopo di servire la verità: manca, negli amministratori odierni e in quelli che fino al 2009 erano delegati allo sport, ogni possibile volontà politica e personale di rendere funzionale il complesso sportivo, se non qualche lavoretto giusto per accontentare qualche amministratore di turno.
Quando sono slato nominato assessore allo sport nel 2009 ho trovato che esisteva un progetto di sistemazione dell'impianto, approvato nel 2006. e finanziato con 700.000.00 euro di cui 300.000.00 arrivati e fino ad allora mai utilizzati. Mi sono recato insieme ai miei amici consiglieri alla Regione Campania per chiedere la seconda parte di finanziamento di 400.000,00 curo e lì ho dovuto scoprire che il delegato e il responsabile del procedimento, per pura incuria, non lo avevano ripresentato come era necessario fare ogni anno, facendolo così decadere. Si è trattato di superficialità o di una precisa volontà politica?
Nel corso del mio mandato ho potuto solo utilizzare metà di quei 300 000.00 euro disponibili, spendendoli per i lavori necessari al fine di ottenere l'omologazione: bagni, spogliatoi e medicheria, muro di cinta e tribuna. I restanti fondi, insieme alla richiesta di ulteriori 500.000.00 euro di finanziamento, dovevano servire per la definitiva sistemazione del complesso compresa la messa in opera di un prato artificiale sul terreno di gioco (vedi delibera di giunta n. 318 del 15/11/201O).
Oggi vengo a sapere che l'amministrazione intende utilizzare i fondi rimasti solo per effettuare i drenaggi pur sapendo che, senza la posa del tappeto, sarebbe un Intervento a perdere.
Perchè in questi sei mesi nessuno si è preoccupato di riaprire le vie dei finanziamenti sportivi? Perchè non si è rinnovato il progetto già a disposizione dell'amministrazione? Perchè si vuole buttare a mare quanto di buono si era finora fatto e programmalo durante il mio assessorato?
Avevamo progettato interventi per rendere il campo agibile, a 500 persone, e ora invece vogliono ridurle a 100; vogliono fare una sistemazione del fondo che in assenza di erbetta verrà dilavato dalla pioggia o consumato dall'uso del campo; un vero e proprio accanimento contro una delle poche strutture pubbliche destinate allo sport, che avrà il solo certo risultato di rimandarci ancora più indietro nelle classifiche dei comuni del Cilento.
Continuando su questa strada saremo sicuramente retrocessi, da primi in classifica a comune di serie B.
S. Maria di Castellabate, 22 ottobre 2011
Perchè esiste questa volontà di uccidere anno dopo anno lo sport qui a S.Maria di Castellabate?
RispondiEliminaOrmai qui il calcio è morto, e della brillante Polisportiva S.Maria è rimasto soltanto qualche sbiadita foto e qualche racconto di "Mario Sciapà", di quando si vinceva la Coppa Collana, di quando si giocava e vinceva contro Nocerina,Cavese, e campionati interi, i Chiariello e l' Ing.Carrano,veri pezzi di storia..
Perchè altri comuni limitrofi riescono ad avere un impianto funzionale (vedi Agropoli)? Perchè lasciamo che tutti i giocatori di questo comune in gruppo migrano per giocare in altre squadre? Perchè lo pseudo presidente che la società sportiva S.Maria rimane nell'ombra e nn muove un dito per far si che lo storico capo Carrano ritorni il centro dello sport nel nostro comune?
Ormai il calcio è gestito da appassionati che alle spalle non hanno ne l'appoggio del comune e ne di una società esistente...
Chi cerca di fare con voglia e passione un qualcosa di nuovo,come i ragazzi de "Tennis Tavolo Castellabate" non hanno appoggio alcuno, tranne nella loro forza e passione...
questo è il comune di castellabate..a voi le conclusioni
bravo Raffele , il tuo impegno nei pochi mesi di amministrazione è stato reale. Sicuramente anche i lavori fatti fino ad ora non sono esenti da colpe, ma le colpe del precedente assessore allo sport sono palesi, assessore che ricordo oggi essere in amministrazione....ed oggi si continuerà a sbagliare e spendere soldi nostri, solo per fare un piacere ad una squadra del comune che ha bisogno urgente di avere un campo dove giocare!
RispondiEliminaalla fine,in fondo avevo detto una verità.Ho solo peccato nelle cifre, mi sono meravigliato,non pensavo che fosse così alta.Ma voglio fare un appunto,di sicuro l'ex assessore ha scritto una sua verità,ma mi chiedo perche non ha inserito sul manifesto il nome(io al suo posto l'avrei fatto) di chi non ha continuato sulla stessa linea????Quei fondi dove sono adesso?Se abbiamo un nuovo assessore distratto,perche il sindaco non vigila?Perche non è stata messa a conoscenza della collettività la questione del campo sportivo?Sin. sidaco x piacere incominci a dare delle risposte.
RispondiEliminaAhime',e' una vergogna,che siano nominati Assessori,persone che non sono appassionati della carica ,che ricoprono.Io penso,che per il bene del paese,bisogna svegliarsi dall'inerzia e dal sopore,in quanto siamo l'unico paese del Cilento,che non possiede un Palazzetto dell Sport e che non possiede un Campo Sportivo Comunale agibile.Alla gente del posto,non frega solo del film "Benvenuti al Nord" e"Benvenuti al Sud",il fatto che sia stato mandato in onda 1 servizio al Tg1e altri servizi a Lineablu e altre tv nazionali; ma ahime' ,anche che si inizino a costruire opere strutturali ,perche' noto che da molti anni a questa parte c'e' stato un abbandono del territorio pauroso.A me non interessa essere importante,ma ahime',urge piu' responsabilita' e fluttuazione.Speriamo bene,che le cose cambino,meglio tardi che mai,ma ne dubito
RispondiEliminaMauro Segreti
x Anonimo 12:05
RispondiEliminaQuesto è un blog nel quale chi si firma può dire quello che vuole (nei limiti della correttezza formale) gli anonimi devono rispettare determinate regole tra le quali il rispetto per le opinioni di chi si firma!
Vorrei solo sapere alcune cose:
RispondiEliminaSe, come dice il delegato, c'era la volontà politica di non fare il campo, sicuramente l'ex Sindaco ne era consapevole. Perchè non lo ha abbandonato?
Perchè è stata negata l'agibilità al campo?
Sono solo domande e non critiche
se qualcuno invece di fare domande,spendesse in pò di tempo informandosi,s'accorgerebbe che,nel triennio 2006 al 2008 sono stati stanziati all'ex polisportiva S.Maria circa 10.000 euro al calcio all'anno.Se ci fosse stata l'intenzione,a detta dell'anonimo,che non è stata concessa l'abilitazione,al quel punto non ci doveva essere neanche il contributo pubblico.Credo che Di Gregorio abbia convinto l'ex sindaco a completare l'opera e,lo dimostra il fatto che ha chiesto dei finanziamenti regionali.Ma è successo che non c'è stata la vittoria elettorale.Mi chiedo s'è giusto che, si perdano dei fondi solo per il cambio d'amministrazione.Spero solo che vengano date delle risposte ai cittadini,perche siamo noi che abbiamo fatto il cambio al comune.Anche questa non è una critica,ma un dato di fatto lo si può verificare.
RispondiEliminaIo dico solo che lo scorso anno è stato una vergogna dover assistere il derby tra S.Maria e Castellabate prima ad Agropoli e poi a Perdifumo.
RispondiEliminaPer Costabile D.L. 51
RispondiEliminaPurtroppo chi si deve informare e' qualcun'altro.
L'agibilità non puo' essere concessa perche' gli spogliatoi non sono a norma anche dopo gli ultimi lavori eseguiti dopo il 2006.
Non parliamo poi dei progetti presentati. Il CONI non potra' mai dare un parere positivo. Per altre notizie prego chiedere al presidente e ai tecnici del CONI (l'ultimo parere e' del 1997). Un appassionato e, oltretutto, competente e' possibile che non sappia che l'ente delegato ai pareri sulle strutture sportive e' il CONI, ma mi faccia il piacere...direbbe Toto'.
Con tutte quelle antenne sui piloni dell'illuminazione forse e' meglio che i bambini ed i ragazzi non ci giochino.
RispondiEliminaGrazie Maurano per cotanto regalo.
....LEGGO I POST E DEVO DIRE CHE SCRIVETE TUTTI UNA MAREA DI COSE SBAGLIATE......
RispondiEliminaPRIMO....L'AGIBILITA' SARA' DATA SIA DAL CONI CHE DALLA FIGC...PER PARTECIPARE AI CAMPIONATI FINO ALLA PRIMA CATEGORIA....PER LE ALTRE CATEGORIE BISOGNAVA ABBATTERE E COSTRUIRE GLI SPOGLIATOI DA CAPO...
CMQ...NEANCHE L'IMPIANTO SPORTIVO DI AGRIOPOLI HA L'ABIGILITA' PER I CAMPIONATI DOPO LA PRIMA CATEGORIA....INFORMATEVI BENE PRIMA DI SENTENZIARE......
IL CONI E LA FIGC DARANNO PARERE FAVOREVOLE..(PER L'ANONIMO DEL 24 ottobre 2011 21:19)....MA MI FACCIA IL PIACERE DICO IO....
RispondiEliminaGiusto vi siete dimenticati le antenne, che non sono solo sopra i pali del campo ma anche intorno, mascherati da finti alberi mezzi,fatti.Albeno se volevano mettere le antenne e non volevano farle vedere, era meglio se cervano una situazione adeguata e no un albero finto con 5 rami dove si nota palesemte la presenza di queste antenne.Maurano grazie
RispondiEliminaNon lo daranno mai il parere se non cambiano il progetto.
RispondiEliminaE... io pago...... i progettisti.
Le diatribe non servono a nulla,ahime',c'e' bisogno di 1 po' di senso di responsabilita' ed abnegazione da parte dell'intera classe politica,affinche',finalmente,i lavori del campo siano espletati e che si ,inizi la costruzione di 1 palazzetto dello sport,visto che lo hanno,perfino,ad omignano scalo.Spero,che tutti,passino dalle parole ai fatti e non abbandonino il paese al lassismo,perche' le piccoleopiere pubbliche,sono tutti capaci di farle;ma ahime',abbiamo bisogno di grandi opere pubbliche con il Paese ,che abbiamo.Basta guardare la Riviera Romagnola,quella delle 5 terre e quella pugliese,per meditare e issare il nostro paese,verso un turismo di qualita'sia alla ribalta' nazionale che internazionale.Ripeto,per me,servono si i film,le riprese di lineablu e compagnia bella,ma urge iniziar a far turismo di qualita'.Non e' detto che le mie siano persuasioni siano per forza da avallare,perche' tutti possono avere idee sbagliate,pero' sono anni che vedo pochissimi cambiamenti strutturali,in 1 paese che vive di turismo e dove chi campa di turismo,pensa a biasimare a postrofare il napoletano di turno.Spero,alcuni commercianti e alcuni nostri concittadini ,cambino opinioni ed inizino ad acquisire la mentalita' turistica,come la si e' acquisita in molte altre mete turistiche
RispondiEliminax Anonimo
RispondiEliminaPuò darsi che mi sia sbagliato e non credo,sull'agibilità non sono un tecnico,ma da quello che ho letto ci sono delle anomalie da per tutto.Ma mi spieghi lei,perche in tutti questi anni ci sono stati dei finanziamenti allo sport(calcio)da parte del comune?Non vorrei essere malpensante,ma da quello che dice,era tutto ILLEGALE?Due sono le cose,o l'altra amministrazione erano tutti dei farabutti,oppure,chi ha preso il loro posto sono degli incompetenti.
Non c'è alternativa.le faccio presente di leggersi bene il manifesto,non se la prendi con me,il sing. Di Gregorio è stato abbastanza CHIARO,ha messo in risalto il malcostume che serpeggia da anni sul nostro comune,dove non c'è mai stata continuità al cambio di GESTIONE!!!!O sbaglio anche adesso????
all'anonimo del 25 ottobre 2011 ore 21:38...
RispondiEliminainnanzitutto tutti i lavori realizzati sull'impianto sportivo carrano sono stati redatti dall'ufficio lavori pubblici..
il parere favorevole del coni e della figc sara dato.
...tu paghi solo la tua ignoranza....
I progetti sono stati firmati dall'ufficio tecnico lavori pubblici con la collaborazione di professionisti esterni che vengono COMUNQUE pagati.
RispondiEliminaSulla progettazione e sulla esecuzione dei lavori è meglio stendere un velo pietoso. (Campetto polivalente distrutto, antenne telefoniche, parcheggio dissestato dopo un mese, tribuna che raccoglie l'acqua piovana e la convoglia sugli spettatori etc etc).
Quello che fa rabbia è che i nostri ragazzi devono giocare a Perdifumo o a Vatolla.
Vi pare possibile? Oltretutto se vedete quei campi vi accorgerete che sono molto peggio messi del nostro nonostante i lavori in corso.
E' possibile che non vi sia qualcuno che prenda a cuore questa situazione e la risolva in poco tempo.
Poi la programmazione per un eventuale palazzetto dello sport, piscina e quant'altro viene dopo. Ma, per favore, risolviamo i problemi urgenti senza diatribe che non portano a nulla anche perchè nessuno è esente da colpe (vecchi, nuovi semivecchi e seminuovi).
Concordo con l'ultimo anonimo e ,aggiungo che a me piange il cuore,che debbano ospitare le nostre sempre a perdifumo,anzi ringrazio il loro Comune,come potrei ringraziare i nostri amministratori,qualora portassero a termine,presto i lavori del nostro Campo Sportivo,che e' intitolato ad una persona altolocata della Storia dello Sport a S.Maria.Ho appurato anche,le condizioni di quando si sale,la tribuna del campo di Perdifumo e fa ci sono bagni buttati,oltre ad 1 sporcizia senza paragoni.Spero che le nostre squadre,non debbano emigrare ancora per molto tempo,perche' noto adombrato sullo sguardo dei ragazzi,il loro malessere
RispondiEliminaMauro Segreti
ma se come leggo dagli ultimi post.... i progetti relativi all'impianto sono stati redatti e firmati dall'ufficio tecnico....come si fa a dire che professionisti esterni vengono pagati?????....l'ultimo progetto appena approvato è a firma del Rup...è lui che percepirà il compenso per la progettazione...credo....non sono del settore....ma cmq...mi ha rabbia che i nostri figli non possano svolgere le attività sportive nel proprio paese ma emigrare...
RispondiEliminaBy un padre di Castellabate
Chi è o è stato addentro ad un'amministrazione sa che significa quel COMUNQUE maiuscolo.
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