Toc toc. Si apre la porta di casa Pascale, nel cuore del Corso Matarazzo a Santa Maria di Castellabate. Qui abita Maria Pascale, protagonista della locandina del film «Benvenuti al Sud» che ha reso celebre Castellabate. La scena è quella famosissima del Rosario, lei è quella seduta accanto a Bisio. Ed è la nuova star del comune. «Ma quale star. Non scherziamo proprio. Qualcuno dice che firmo anche autografi, ma quando mai» puntualizza la signora. Eppure a Maria ormai la conoscono tutti. Qualche sera fa, mentre stava gustando un'acquasale in un locale del posto insieme alla sua amica di vita e di film Giuseppina Carbutti, è stata fermata da un gruppo di turisti per una foto. «Non è mica la prima volta che mi succede, - sottolinea Maria - capita spesso che qualcuno mi riconosca e voglia farsi una foto. È successo pure con alcuni turisti del nord. A me però in tutta onestà non è che mi piace tanto». Non è superbia, ma semplicemente umiltà. Lo si capisce quando racconta che il film nemmeno avrebbe dovuto farlo. «Nemmeno volevo farlo il film, tutta colpa di Giuseppina» e indica l'amica seduta accanto. Lei sorride e la sprona a raccontare il giorno della scena: «Mi chiamarono per andare a Castellabate, ma fino all'ultimo momento non sapevo che avrei dovuto recitare con Bisio e Siani. Devo dire però che è stato molto divertente. È stato solo un po’scocciante dover girare e rigirare tante volte la scena. Stop, ciak si gira e nuovamente stop». Proprio su quella famosa scena alcuni ragazzi del posto la prendono simpaticamente in giro: «Marì, ci dici il rosario?». E lei, sempre con il sorriso stampato in viso, risponde: «Tenit' a capa fresca». Guai però a chiederle se la sua vita è cambiata. «Macché - puntualizza - sono la stessa persona di sempre, semplice e umile. Eppure c'è gente che per prima cosa chiede quanto ho guadagnato facendo il film. Io non l'ho fatto mica per soldi». Ma le soddisfazioni non sono mancate. «Appena uscì il film ricevetti una chiamata molto bella da amici di Terzigno, poi mi hanno chiamato parenti dal Brasile. L'altro giorno invece è venuta a trovarmi una signora di Avellino che non vedevo da dieci anni. Sono cose che mi riempiono il cuore di gioia». Nel frattempo squilla il telefono e il siparietto è da non perdere. «Non sono io Maria Pascale, avete sbagliato numero. La signora non c'è più» risponde Maria. Giuseppina ride e dice: «Questa non gliela racconti?». Non è una barzelletta perché Maria se non riconosce la voce dell'interlocutore risponde proprio così. Protagonista insieme alle altre comparse locali anche di uno spot sui 150 dell'Unità d'Italia, Maria «da grande» non vuole fare l'attrice. «È stata semplicemente una bella esperienza. Non so se la rifarei» precisa. Ma dovrà abituarsi perchè molto probabilmente tornerà sul maxischermo in occasione del sequel «Benvenuti al Nord».
Quanti secondi per diventare "pubblico personaggio"???
RispondiEliminaSanta donna.
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