giovedì 20 aprile 2017

Tariffe Tari: Se ne discute ma resta l'esempio errato...

Stiamo preparando un post sulla TARI e ci siamo sorbiti la lettura della discussione avvenuta in Consiglio Comunale. Ad un certo punto in Consiglio si è convenuto che ci fosse un errore nell'esempio riportato nell'Allegato C, ossia nella tabella delle tariffe per utenze domestiche.
Da quest'anno la TARI è composta da una parte fissa, calcolata moltiplicando i metri quadri x la tariffa relativa ai componenti del nucleo familiare, e una parte variabile calcolata sulla base dei  componenti del nucleo familiare. In realtà semanticamente parlando è il contrario in quanto la parte fissa varia in base ai metri quadri mentra la parte variabile è sempre fissa (indipendentemente dai metri quadri). 
Facciamo un esempio. Casa di 100 mq (superficie utile) abitata da  2 persone. La tariffa fissa è pari a euro 1,37/mq quindi la parte fissa è uguale a 137 euro. La parte variabile per 2 persone è pari a euro 101,17 euro. Quindi la famiglia dell'esempio pagherà una TARI di 238,17 euro.
Facciamo ora un  esempio relativo ad una casa  di 100 mq  abitata da  4 persone. La tariffa fissa è pari a euro 1,59/mq quindi la parte fissa è uguale a 159 euro. La parte variabile per 4 persone è pari a euro 154,73 euro. Quindi la famiglia dell'esempio pagherà una TARI di 313,73 euro.
Ma guardate cosa riporta l'esempio della tabella:
Clicca sull'immagine per leggere la tabella ingrandita

L'esempio riporta una tariffa a mq pari a 1,55 invece di 1,59 e una parte variabile di 153,97 invece di 154,73.
Come abbiamo detto la cosa è stata fatta notare durante la  discussione, ma chi cerca le tariffe si limita a leggere l'allegato non tutta la discussione (e il sindaco con gli arrotondamenti crea ancor più confusione) e quindi non capisce se è errata la tabella o l'esempio.
Costava troppa fatica correggere la tabella allegata alla delibera?


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