giovedì 6 aprile 2017

"Dio me l'ha data, guai a chi me la tocca"

Clicca sull'immagine per leggere l'emendamento
Quando eravamo scolari l'unica cosa che conoscevamo bene di Napoleone era la frase:"Dio me l'ha data, guai a chi me la tocca" (poi siamo cresciuti, la frase ha assunto altro significato, ma questo non c'entra).
Basta cambiare la parola Dio con Stato e dare al pronome che fa le veci di Corona ferrea il significato di indennità ed ecco che in pratica abbiamo la frase con cui la Maggioranza ha chiuso l'argomento del Consiglio sull'indennità agli Amministratori e ha bocciato l'emendamento della Minoranza al Bilancio. 
L'emendamento (che potete leggere cliccando sull'immagine che apre il post) proponeva una riduzione di 50.000 euro da applicare alle indennità di Sindaco e Assessori e di destinare questa somma ai settori dell'Agricoltura e della Pesca. Emendamento, è utile ricordarlo, bocciato dal Revisore (almeno a quanto si è capito non essendo ancora stata pubblicata la delibera) e dal Consiglio.
In Consiglio e negli interventi sulla stampa la Minoranza ha parlato di "aumento delle indennità". Le cose non stanno proprio così. Nel 2011, nel pieno della settimana ra zita, la Giunta si autoridusse l'indennità di funzione del 45%. La stessa cosa avvenne nel 2012 e nel 2014. Anche nel 2013 si autoridusse l'indennità ma la riduzione ci sarebbe stata lo stesso per legge in seguito allo sforamento del patto di stabilità. Nel 2015 e nel 2016 non siamo in grado di dire cosa è successo, anche perchè la sezione del sito dedicata all'Amministrazione Trasparente è talmente trasparente che non si vedono le indennità del 2015 e del 2016. Quindi l'eventuale aumento rispetto al 2011-2014 è intervenuto su un'autoriduzione volontaria. Più correttamente possiamo dire che nel 2017 la Giunta ha riallineato  le indennità a quanto previsto dalla Legge per la classe demografica 5.001 - 10.000 residenti.
E' legittimo che colui il quale riveste una carica riceva un'indennità di funzione. E' altrettanto legittimo, però, che qualcuno la pensi in maniera diversa, ossia che una carica elettiva si assuma per passione, spirito di sacrificio e per senso del dovere rispetto alla comunità, ed è quindi una funzione da svolgere se non gratis almeno con il solo rimborso spese. La Maggioranza si poteva, quindi, limitare al classico Lo Stato me l'ha data, guai a chi me la tocca,  invece sia in Consiglio che sulla stampa ha parlato di atteggiamento demagogico e populista dell'opposizione e alcuni suoi esponenti sui social hanno fatto riferimento a comportamenti passati di chi ora siede sui banchi dell'opposizione (sempre in merito all'indennità, è ovvio). A questo proposito vorremmo ricordare cosa dichiarò al Mattino nel 2011 il Sindaco:
«Abbiamo creduto e voluto mettere in atto un gesto significativo. In un momento di crisi generale della finanza pubblica, con tantissime famiglie che hanno difficoltà, era giusto dare il senso di vicinanza a tutte le categorie lavorative. Amministriamo per passione e per il bene della comunità. Una delle difficoltà maggiori  in un comune come Castellabate, la cui economia è fortemente legata al turismo e, soprattutto d'estate, è quella che bisogna fare fronte anche a un numero molto più alto di residenti e alla conseguente necessità di potenziare i servizi. La metà delle nostre indennità contribuirà a finanziare opere e servizi di cui il paese ha bisogno»
Non ci sembra che da allora ad oggi sia cambiata la situazione economica generale e di Castellabate, né ci risulta che le finanze di Castellabate siano floride né che i servizi godano ottima salute. Quindi cosa dovremmo pensare? Che nel 2011 queste dichiarazioni erano demagogiche, populiste e tese a consolidare il consenso appena ricevuto? 
Riteniamo, invece che le parole del Sindaco e della Giunta all'epoca fossero sincere così come riteniamo siano sincere oggi le le parole dell'opposizione.
Parafrasando Joshua, il computer di Wargames, potremmo dire << Strano gioco questo delle "rimembranze". L'unica mossa vincente è non giocare >>

2 commenti:

  1. A proposito di passione basta andare qualche annetto indietro per ricordarsi che qualche amministratore ha rinunciato non a metà ma all'intera indennità.

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  2. Strano, qualche annetto fa il sindaco annunziava orgoglioso alla popolazione che la giunta si sarebbe autoridotta le indennità per dare il buon esempio, in tempi di crisi in cui molte famiglie erano in difficoltà ecc. ecc. Nel frattempo, le cose sono cosi tanto migliorate (grazie agli "illuminati" che ci amministrano così bene), che quest'anno aumenteranno le bollette ed in generale tutte le tasse comunali. Infatti, i cittadini del comune di Castellabate sono diventati così ricchi che finalmente ora potranno anche pagare più tasse al Comune senza problemi. E di conseguenza anche le indennità dei nostri ben amati sindaco e assessori possono riallinearsi ai tempi delle vacche grasse. Bravi, ve lo siete proprio meritati........:

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