di U' MUNACIELLO
Abbiamo atteso la Domenica, giorno canonico per l’affissione dei manifesti politici, per cercare di capire, dai diretti interessati, quale possa essere l’evoluzione della crisi politica. Attesa vana! I muri sono pieni solo di manifesti a lutto , locandine pubblicitarie e spezzoni di vecchi manifesti politici.
Abbiamo sostenuto in questo blog
Abbiamo atteso la Domenica, giorno canonico per l’affissione dei manifesti politici, per cercare di capire, dai diretti interessati, quale possa essere l’evoluzione della crisi politica. Attesa vana! I muri sono pieni solo di manifesti a lutto , locandine pubblicitarie e spezzoni di vecchi manifesti politici.
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che gli eletti nelle assemblee degli enti locali operano ‘senza vincolo di mandato’ e non vogliamo certo rinnegare questo che consideriamo un principio fondamentale di una democrazia rappresentativa.
Il ‘senza vincolo di mandato’ non significa, però, che gli eletti non abbiano il dovere, etico e politico, di spiegare al proprio elettorato le motivazioni delle decisioni che assumono nelle assemblee di cui fanno parte.
I consiglieri, che definiremo “storici”, dell’ex maggioranza (Ambrosano, Amodio, Maiuri, Nicoletti e Spinelli) hanno spiegato con un manifesto le ragioni alla base della decisione di uscire dalla maggioranza (inevitabile dopo la sfuriata del sindaco).
Il consigliere Chiariello ha fatto altrettanto (anche se il manifesto con cui l’ha fatto rischia di essere un insulto alla sua e alla nostra intelligenza politica).
Siamo in attesa che i cosiddetti “aghi della bilancia” i consiglieri Rizzo e Cannalonga facciano la stessa cosa. Ossia siamo in attesa che il candidato a sindaco e il primo eletto della lista che maggiormente si è opposta alla rielezione del sindaco Maurano, spieghino alla cittadinanza, e soprattutto a chi ha dato loro fiducia, il perché “consentono alla minoranza Maurano di essere maggioranza e, quindi, di restare al governo della città”.
Una spiegazione non solo dovuta, ma necessaria, al fine di svelenire il clima e di far chiarezza sul quadro politico. In parole povere è necessario rispondere alle domande che tutti si pongono. “Esiste una nuova maggioranza? Di questa maggioranza fanno parte organicamente Rizzo e Cannalonga? Il PD è l’artefice di questo mutamento di rotta o ne è la vittima?”
La stessa cosa pretendiamo dal PDL (anche se francamente ignoriamo se nel Comune esista una qualche forma di ‘governo’ del PDL). I consiglieri Di Biasi e Lo Schiavo continuano a far parte della maggioranza come esponenti del PDL o a titolo personale? Amodio, Ambrosano, Maiuri, Nicoletti e Spinelli sono all’opposizione come esponenti del PDL o a titolo personale?
In questa fase, infatti, notiamo una grave carenza politica, assolutamente nefasta per un comune come il nostro alle prese con una grave crisi economica e sociale: la latitanza e l'incosistenza nella politica locale dei due grandi partiti nazionali, il PDL e il PD.
Il ‘senza vincolo di mandato’ non significa, però, che gli eletti non abbiano il dovere, etico e politico, di spiegare al proprio elettorato le motivazioni delle decisioni che assumono nelle assemblee di cui fanno parte.
I consiglieri, che definiremo “storici”, dell’ex maggioranza (Ambrosano, Amodio, Maiuri, Nicoletti e Spinelli) hanno spiegato con un manifesto le ragioni alla base della decisione di uscire dalla maggioranza (inevitabile dopo la sfuriata del sindaco).
Il consigliere Chiariello ha fatto altrettanto (anche se il manifesto con cui l’ha fatto rischia di essere un insulto alla sua e alla nostra intelligenza politica).
Siamo in attesa che i cosiddetti “aghi della bilancia” i consiglieri Rizzo e Cannalonga facciano la stessa cosa. Ossia siamo in attesa che il candidato a sindaco e il primo eletto della lista che maggiormente si è opposta alla rielezione del sindaco Maurano, spieghino alla cittadinanza, e soprattutto a chi ha dato loro fiducia, il perché “consentono alla minoranza Maurano di essere maggioranza e, quindi, di restare al governo della città”.
Una spiegazione non solo dovuta, ma necessaria, al fine di svelenire il clima e di far chiarezza sul quadro politico. In parole povere è necessario rispondere alle domande che tutti si pongono. “Esiste una nuova maggioranza? Di questa maggioranza fanno parte organicamente Rizzo e Cannalonga? Il PD è l’artefice di questo mutamento di rotta o ne è la vittima?”
La stessa cosa pretendiamo dal PDL (anche se francamente ignoriamo se nel Comune esista una qualche forma di ‘governo’ del PDL). I consiglieri Di Biasi e Lo Schiavo continuano a far parte della maggioranza come esponenti del PDL o a titolo personale? Amodio, Ambrosano, Maiuri, Nicoletti e Spinelli sono all’opposizione come esponenti del PDL o a titolo personale?
In questa fase, infatti, notiamo una grave carenza politica, assolutamente nefasta per un comune come il nostro alle prese con una grave crisi economica e sociale: la latitanza e l'incosistenza nella politica locale dei due grandi partiti nazionali, il PDL e il PD.
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