Presso l’Aula consiliare del Comune di Agropoli è stato sottoscritto questa mattina dal sindaco di Agropoli Franco Alfieri, dal sindaco di Castellabate Costabile Spinelli e dal presidente del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, Amilcare Troiano, il protocollo di intesa per “La promozione dello sviluppo sostenibile dell’area di Punta Tresino e dintorni”.
Presenti anche il vicesindaco di Castellabate Luisa Maiuri, il presidente del consiglio comunale di Agropoli Agostino Abate, l’assessore all’ambiente di Agropoli Antonio Pepe, nonché il Prof. Roberto Gambino, esperto di pianificazione nelle aree protette di fama internazionale e già redattore del Piano del Parco che il Comune di Agropoli ha incaricato per coordinare il gruppo di progettisti che saranno impegnati nell'elaborazione del progetto di valorizzazione di Punta Tresino e dintorni.
Ci piacerebbe sapere qualke dettaglio in più...finalmente qualcosa per la splendida Tresino !
RispondiEliminaUn elogio al nostro Costabile Spinelli..!
RispondiEliminaE' solo una provocazione.
RispondiEliminacattivi pensieri.
Tresino è bella ... splendida ancora oggi solo perchè non si è fatto mai niente. (strano ... dove non si fa niente resta tutto bello ... incontaminato).
più parco di così?
... che tutto questo sia la testa di ponte per rovinare anche quest'ultimo scorcio di "parco" ???
dove, il fuoco non ha potuto, c'è poco da bruciare, si comincia a creare una viabilità ... dei servizi ... ecc. ecc.
non credo che chi ha investito tanti anni fa oggi vada via così ... senza un contentino.
ci sarà bisogno di fondi (soldi) e con la crisi che c'è non credo che i parchi o l'ambiente in genere siano in cima alla lista degli enti da finanziare; al contrario credo siano in cima alla lista degli enti dove reperire risorse "tagliare".
I comuni, sono stati già "tosati" bene, i sindaci dovranno trovare fondi per l'ordinario, figuriamoci se possono investire per l'ambiente.
Quindi ... viva i privati e chi investe di tasca propria, muovendo l'economia locale; allora via a studi di fattibilità, ("se fà ... se fà") progettazioni, ecc.
" a pensare male ... spesso ci si azzecca "
Sono daccordo con l'anonimo delle 11:24 (ma perché non vi firmate con uno pseudonimo?)... ci sono strade trafficate ancora con delle buche, i tombini delle fognature da pulire e pensiamo ai protocolli d'intesa... per non fare nulla... solo chiacchiere... non vedo il senso di migliorare una cosa già bella... la natura è questa! Di Tresino e Licosa ce lo ricordiamo a Pasquetta, per la scampagnata fuori le mura...
RispondiEliminaSiamo in attesa dell'approvazione del Piano Urbanistico Comunale ed invece di muoverci ad approvarlo che facciamo? cerchiamo intese con Agropoli che è tutto un altro pianeta, sia nel bene che nel male... un consigliere comunale mi dice che bisogna rimodulare le zone del Parco del Cilento per ampliare le zone edificabili per poi approvare il P.U.C., un assessore vuole fare la funivia da Santa Maria a Castellabate e adesso un passo per la valorizzazione di Tresino... quale sviluppo per il Comune di Castellabate? Per Agropoli e tutto un'altro discorso, se siete proprietari di un rudere basta una Segnalazione Certificata di Inizio Attività e si ristruttura, si sposta e si amplia il rudere... Cari Amministratori di Castellabate i contorni sono più che sufficienti, ora abbiamo bisogno della sostanza, la stagione turistica è finita!
RispondiEliminaCosa penserà in merito il dr. Grande?
RispondiEliminadobbiamo preoccuparci e cominciare ad acuqisire un po di documentazione (... gigante pensaci tu).
è vero Silvano ho scordato la firma al commento precedente, scusami.
Mr Hyde
Tresino è di proprietà di centinaia di professionisti di Salerno, raccolti in tre coperative. Non hanno potuto mai costruire perchè litigavano tra loro per chi dovesse disporre dei ruderi che pur ci sono ma non bastano ovviamente per tutti... . Per ora, a spese nostre, si realizzano per bene le strade ecc. ecc.
RispondiElimina... adesso incomincio a vederla nera per Tresino, vorrei conoscere in merito il pensiero di colui (se legge) che più si è battuto per i due polmoni di Castellabate (la domanda, ovviamente, è seria).
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