"Pregevoli competenze tecniche"

L'Editoriale della Domenica

Capita spesso che una notizia banale scateni, del tutto inaspettatamente, una ridda di commenti la maggior parte dei quali impubblicabili. E' il caso della nomina a responsabile dell'Area VII dell'ingegnere Giuseppe Vertullo. 
E' necessaria una breve cronistoria. L'ing. Lo Schiavo chiede un'aspettativa non retribuita della durata di un anno per avviare una attività di libera professione (la motivazione può far presagire ulteriori sviluppi alla scadenza dell'aspettativa, ma di questo ci occuperemo in altra occasione). La Giunta autorizza l'aspettativa e per selezionare il nuovo responsabile (ritenendo di non avere all'interno della pianta organica professionalità adeguate) emana un Avviso Pubblico. Una prima curiosità. L'Avviso Pubblico ricalca quasi alla lettera analogo avviso del comune di Castelnuovo Cilento (evidentemente sono avvisi standard). In entrambi i casi l'affidamento avviene con decreto del sindaco ma mentre a Castelnuovo la valutazione dei curricula è fatta da una commissione nominata dal responsabile dellUTC e la selezione comprende un colloquio dei candidati con la commissione stessa integrata dal Sindaco, a Castellabate la scelta è autonoma e discrezionale da parte del Sindaco. Entrambe le procedure sono pienamente legittime ma, fatta salva la buonafede di tutti e ragionando per fattispecie astratta svincolata dal caso specifico, la prima sembra più rispettosa del diritto di tutti i partecipanti ad essere giudicati "tecnicamente" ossia da un organo almeno formalmente tecnico e non politico.

Inviano i propri curricula 15 candidati,  10 ingegneri (tra cui un dipendente del Comune di Castellabate) e 5 Architetti. Tra questi viene nominato l'ing. Giuseppe Vertullo perchè risulta evidente che tale professionista è in possesso di pregevoli competenze tecniche ed adeguata esperienza di lavoro nella trattazione di problematiche inerenti i lavori pubblici. 

Francamente ci saremmo aspettati una motivazione meno generica e che specificasse meglio competenze tecniche ed esperienze di lavoro perchè siamo sicuri che la cosa risulti evidente al Sindaco ma vorremmo farci un'idea anche noi cittadini . Cosa significa "pregevoli competenze tecniche"? Tutti e quindici i partecipanti hanno una laurea in ingegneria o in architettura, ed alcuni di questi l'hanno conseguita in epoca ante riforma quando queste lauree davano una "competenza tecnica" certamente maggiore rispetto a quella che sono in grado di offrire le lauree post-riforma. Cosa ha fatto pendere la bilancia in favore di Vertullo? L'argomento della tesi, il voto di laurea, l'aver avuto un ottima votazione in esami caratterizzanti, l'aver conseguito master, l'aver al proprio attivo pubblicazioni, docenze ecc.? Non lo sappiamo e sarebbe stato opportuno che nella motivazione se ne facesse cenno."Adeguata esperienza di lavoro" è una frase di invidiabile sintesi ma di assoluta genericità. Quali sono questi lavori che hanno dato "esperienza" al nuovo responsabile dell'Area VII? Come qualcuno ha fatto notare l'ing. Vertullo si è laureato a Marzo 2010 ed iscritto all'Albo ad ottobre 2010 (è dell'83 e quindi si può ancora definire giovanissimo). Evidentemente ha maturato questa esperienza anche in epoca ante laurea. Costava tanto indicare queste attività lavorative nel decreto in modo che tutti potessero conoscerle? Questa sintesi non giova certo alla trasparenza e non giova neanche al candidato stesso perchè, in assenza di informazioni certe, la "ggente" non riesce a distinguere il vero dalle bufale e si comporta come il Piave:mormora .
Diceva Gauss :" Non serve a nulla sapere che la soluzione è '4' è essenziale scoprire se è il risultato di '2 x 2' o di '8 : 2'".
Ecco, questo noi vorremo sapere dall'Amministrazione. Se le pregevoli competenze tecniche sono il risultato di '2 x 2' o di "8 : 2'!

P.S: Sappiamo benissimo che il curriculum è depositato agli atti e, quindi, consultabile da chiunque ne abbia interesse ma questo, secondo noi, non fa venir meno l'esigenza di dare il maggior numero di informazioni possibili al cittadino.