Dalla pagina Facebook del Consigliere Lo Schiavo:
Ieri, come tutt'oggi S.Marco è investita da lavori di asfalto.
Ricordiamo che non è un restyling ad opera del Comune, ma è la Ditta esecutrice dei lavori di metanizzazione che continua imperterrita il proprio lavoro.
Dal porto a Corso Vittorio Emanuele , passando per Corso Umberto I, Via Rocchetta e Via Aldo Moro, potenti mezzi meccanici hanno creato caos , polvere, disagi ai tanti turisti, alle attività alberghiere, di ristorazione, ai residenti, generando una coda di auto che si è snodata fino al porto.
Non si poteva avvertire la cittadinanza?
Non si poteva rimandare?
Non si poteva lavorare in notturna se proprio necessario?
Abbiamo visto sconcerto nella ditta esecutrice dei lavori, nei vigili , rassegnazione nei cittadini , nei tanti turisti.
Andava gestita diversamente e sicuramente rimandata a quando l'estate volgeva al termine.
Nei prossimi giorni anche altre frazioni potrebbero essere investite da queste pseudo opere comunali creando ulteriori disservizi.
Ma pur di dire abbiamo fatto qualcosa si va avanti..
Intanto la stagione turistica avanza ....
Piazzo Izzo è diventata un luogo di carico e scarico turisti , con la speranza per il conducente di trovare un parcheggio sulla variante.
Nel Corso per passeggiare bisogna zigzagare tra tavolini e concessioni spropositate.
Una programmazione turistica che fa leva sul mondo dell'associazionismo, che si nasconde dietro il premio Pio Alferano, che fa propria la presenza di Siani (a pagamento), insomma il Comune ci mette il logo (patrocinio morale) gli altri finanziano e gestiscono gli eventi.
Al mattino non sono i salumieri ad alzare le saracinesche ma i bagnanti ....
La Torretta è terra di nessuno, si parcheggia nella rotonda , nella canalizzazione, per non parlare poi della puzza stomachevole che si avverte all'imbrunire...
L'area pedonale di S.Marco che raccoglie il vuoto piegando le gambe alle attività commerciali presenti..ed ancora tanto altro...
Ricordiamo che non è un restyling ad opera del Comune, ma è la Ditta esecutrice dei lavori di metanizzazione che continua imperterrita il proprio lavoro.
Dal porto a Corso Vittorio Emanuele , passando per Corso Umberto I, Via Rocchetta e Via Aldo Moro, potenti mezzi meccanici hanno creato caos , polvere, disagi ai tanti turisti, alle attività alberghiere, di ristorazione, ai residenti, generando una coda di auto che si è snodata fino al porto.
Non si poteva avvertire la cittadinanza?
Non si poteva rimandare?
Non si poteva lavorare in notturna se proprio necessario?
Abbiamo visto sconcerto nella ditta esecutrice dei lavori, nei vigili , rassegnazione nei cittadini , nei tanti turisti.
Andava gestita diversamente e sicuramente rimandata a quando l'estate volgeva al termine.
Nei prossimi giorni anche altre frazioni potrebbero essere investite da queste pseudo opere comunali creando ulteriori disservizi.
Ma pur di dire abbiamo fatto qualcosa si va avanti..
Intanto la stagione turistica avanza ....
Piazzo Izzo è diventata un luogo di carico e scarico turisti , con la speranza per il conducente di trovare un parcheggio sulla variante.
Nel Corso per passeggiare bisogna zigzagare tra tavolini e concessioni spropositate.
Una programmazione turistica che fa leva sul mondo dell'associazionismo, che si nasconde dietro il premio Pio Alferano, che fa propria la presenza di Siani (a pagamento), insomma il Comune ci mette il logo (patrocinio morale) gli altri finanziano e gestiscono gli eventi.
Al mattino non sono i salumieri ad alzare le saracinesche ma i bagnanti ....
La Torretta è terra di nessuno, si parcheggia nella rotonda , nella canalizzazione, per non parlare poi della puzza stomachevole che si avverte all'imbrunire...
L'area pedonale di S.Marco che raccoglie il vuoto piegando le gambe alle attività commerciali presenti..ed ancora tanto altro...
Ma insomma : se il territorio vive soprattutto di turismo, non si poteva aspettare di asfaltare ???
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